CUOIO CAPELLUTO ED ETNIA: LE CARATTERISTICHE DEL CUOIO CAPELLUTO
Come affermato dai più famosi etno-genetisti: “Tutti uguali, tutti diversi!”. Un solo DNA, una sola specie umana. Tuttavia, il nuovo campo dell’epigenetica (una branca che non decodifica i geni ma descrive le loro diverse attività o espressioni tra gli esseri umani) consente di registrare le variazioni all’interno di uno stesso gruppo. Se la struttura del cuoio capelluto resta sovrapponibile, la produzione di sebo varia a seconda alle etnie, con una maggiore produzione tra Africani, Afroamericani e Caucasici mentre Asiatici e la maggior parte degli Indiani la produzione di sebo sul cuoio capelluto è più bassa.
Come già evidenziato, la sensibilità del cuoio capelluto o l’incidenza della forfora possono presentare diversi gradi di severità. La forma dei follicoli dei capelli, ancorati in profondità nel cuoio capelluto, varia molto tra gli esseri umani: alcuni sono inseriti dritti, come una “I”, altri solo curvi, altri ancora sono leggermente attorcigliati. Questo spiega in larga parte perché in tutto il pianeta i capelli si presentano in forme diverse, da dritti a ondulati, fino a quelli molto ricci. Anche il tasso di crescita, la densità capillare e lo spessore dei capelli possono variare moltissimo.
Se i Caucasici mostrano una densità capillare maggiore e un tasso di crescita più alto, i loro capello sono più sottili. Gli Africani mostrano un tasso di crescita più basso, mentre gli Asiatici hanno i capelli più spessi, a dispetto di una densità capillare più bassa rispetto ai Caucasici. L’insorgere e lo sviluppo di condizioni di caduta temporanea dei capelli e l’incanutimento dei capelli seguono questi andamenti. Le diverse etnie umane implicano anche diverse culture e le abitudini nel prendersi cura di capelli e cuoio capelluto variamo molto tra le diverse culture. In alcune di essere si applicano regolarmente degli oli sul cuoio capelluto (gli Indiani utilizzano olio di Neem, gli Afroamericani spesso applicano composti a base di cera) mentre i Caucasici preferiscono un cuoio capelluto “nudo”.
La stessa considerazione si applica anche per quanto riguarda il lavaggio, che può avvenire quotidianamente o una volta a settimana, fino a due volte al giorno per alcune donne coreane. Culture e abitudini nel prendersi cura del cuoio capelluto e dei capelli contribuiscono ad amplificare la diversità naturale e biologica tra le etnie umane.
DA RICORDARE
La straordinaria e ampia diversità di caratteristiche naturali e abitudini culturali relative al prendersi cura di capelli e cuoio capelluto tra gli umani è di estremo aiuto allo sviluppo di prodotti specifici, adatti alle diverse esigenze. In poche parole: un approccio “glocal”, che pensa globale e agisce a livello locale.