CUOIO CAPELLUTO E IDRATAZIONE: UNA SORGENTE D’ACQUA
Una grande voglia d’acqua!
Il cuoio capelluto è tutt’altro che secco.
Il suo livello di idratazione, che si stima essere fino al 10%, è doppio rispetto a quello delle altre aree della pelle. la maggior parte risiede nel derma (80%) e si riduce con l’avanzare dell’età. L’elasticità del cuoio capelluto varia a seconda del livello di idratazione. Solo il livello critico del 10%, lo strato corneo si indebolisce e i suoi attributi bio-meccanici (elasticità, coesione…) risultano alterati.
Un’inesauribile sorgente d’acqua
L’acqua è costantemente condotta verso il derma dalla circolazione sanguigna ed è diffusa all’epidermide. Tuttavia, la pelle non è capace di assorbire l’acqua dall’esterno. Sono in situazioni estreme una piccola quantità d’acqua può penetrare lo strato corneo, per esempio durante un bagno prolungato.
Perdite d’acqua continue
L’acqua si perde attraverso l’epidermide, sia per diffusione che per evaporazione. Questo fenomeno è chiamato perdita d’acqua transepidermica.
LO SAPEVI?
Il cuoio capelluto può contare su un contenuto d’acqua doppio rispetto alle altre parti del corpo. Il buono stato del cuoio capelluto dipende dall’equilibrio tra la perdita e l’assunzione di acqua. L’idratazione naturale del cuoio capelluto è regolata in modi diversi.
Proprio come le altre aree della pelle, lo strato corneo del cuoio capelluto ha strategie adeguate per limitare la perdita di acqua. Il cemento lipidico della membrana cellulare e lo strato idrolipidico formano un sistema barriera cutanea che mantiene l’idratazione a un livello ottimale. Inoltre, i fattori idratanti naturali aiutano a trattenere l’acqua all’interno delle cellule dello strato corneo. Questi sono un concentrato di diverse sostanze igroscopiche come amminoacidi, urea, acidi organici, glicerolo, sali minerali e zuccheri semplici.