Dormi poco? Sai come riposi durante la notte? Valuta le tue ore di sonno e analizza la loro qualità per capire cosa fare per dormire meglio.
Certe mattine ti svegli stanca e senti di non aver dormito abbastanza? Insonnia, stress e risvegli notturni rovinano le tue notti? Valuta il tuo “profilo del sonno” rispondendo a 3 domande e non lasciare più che questi disturbi influenzino il tuo benessere.
Valuta la tua energia al risveglio
Ti svegli in perfetta forma? Vuol dire che la tua notte è stata decisamente buona e il tuo sonno, tra le 6 e le 9 ore - a seconda dell’esigenza personale -, è stato ristoratore. Più si dorme, infatti, più il corpo si rigenera seguendo un programma ben preciso: un’azione detox per la pelle e una riduzione dei grassi accumulati!
Al contrario, stanchezza, nervosismo e mancanza di vitalità al risveglio sono segnali che devono far scattare l’allarme. Giorno dopo giorno questi effetti possono avere influenza sul tuo umore e sul tuo benessere. Non solo: hanno effetto anche sulla tua linea, come dimostra un recente studio scientifico che ha messo in relazione un brutto sonno e l’aumento di peso.
Per aiutarti a fare il punto della situazione, rispondi a queste domande, ispirate a quelle degli specialisti del sonno: test di Ford, scala della sonnolenza di Epworth, questionario Spiegel sul sonno. Valuta rapidamente la tua situazione e segui i consigli.
Domanda #1: Le tue notti sono tutte uguali?
Per scoprirlo, tieni un diario del sonno! Un ritmo di sonno irregolare richiede uno sforzo maggiore all’organismo, che deve adattarsi. La fatica aumenta. Il corpo richiede maggiore energia e la sensazione di fame è più frequente. Per fare il tuo bilancio personale, prendi nota per almeno una settimana dell’orario in cui vai a letto, quello della sveglia e degli eventuali risvegli notturni. Otterrai così un quadro sommario del tuo ritmo. L’ideale sarebbe andare a letto a un orario fisso e rispettare le ore di sonno minime per mantenere la forma e la linea.
Domanda #2: Dormi abbastanza?
Intercetta i segnali della sonnolenza. La tendenza ad avere sonno rivela spesso dei disturbi passati inosservati. Se, durante la giornata, senza nessun motivo particolare ti addormenti, ad esempio mentre ascolti la musica, guardi la televisione, assisti a una conferenza o mentre viaggi sui mezzi pubblici, potrebbe essere necessario analizzare in modo più approfondito questi fenomeni. Parlane con il tuo medico e prova durante la giornata a ritagliarti del tempo per fare dei brevi sonnellini che ti permettano di recuperare le ore di sonno perdute.
Domanda #3: Misura i risvegli notturni
E se per l’analisi ti affidassi a dispositivi “smart” per la rilevazione del sonno? Riuscire a determinare da soli la durata e la qualità del proprio riposo può sembrare complicato, soprattutto quando si è tra le braccia di Morfeo. Russare in maniera importante, incubi frequenti e agitazione durante la notte sono tutti segnali che devono essere presi nella giusta considerazione. Anche la tecnologia è di grande aiuto, grazie ai dispositivi, collegabili al proprio smartphone, che permettono di analizzare la situazione in modo sempre più preciso. Rilevatori da posizionare sul materasso, cuscini e materassi “smart”, luci e sveglie che favoriscono la fase di addormentamento e il risveglio, sono tutte soluzioni che la tecnologia offre per migliorare il proprio sonno!