I capelli sono esposti a un pericolo invisibile, che minaccia tutti noi e ci circonda ogni giorno: l’inquinamento. Una preoccupazione che cresce sempre di più. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che l’inquinamento atmosferico ha la capacità di influenzare negativamente il benessere dei capelli e del cuoio capelluto (1). Ecco perché.
Chi è più esposto all’inquinamento?
La forma più comune di inquinamento è quello dell’aria: pensiamo a quello prodotto dalle auto e dalle attività industriali. Nelle aree fortemente inquinate possono essere presenti elevati livelli di particolato (composto anche da minuscole particelle di fuliggine, polvere e sporcizia), oltre a fumo e altri inquinanti sotto forma di gas che possono danneggiare i capelli.
Quindi, se vivi in città o in un’area urbana, sei maggiormente esposta all’inquinamento.
Tuttavia, la soluzione non è quella di fuggire per sempre dalla vita cittadina, infatti i capelli sono esposti all’aggressione degli agenti esterni ogni volta che ti trovi all’aria aperta, basta pensare ai raggi UV, che possono avere un impatto negativo sulla cheratina (2).
In che modo l’inquinamento danneggia capelli e cuoio capelluto?
L’inquinamento (sotto forma di piccole particelle di alluminio, rame e ferro (1) nel momento in cui si deposita sulla cute può irritarla. Queste condizioni possono manifestarsi con prurito o secchezza del cuoio capelluto (che comincia a presentare condizioni particolari come forfora).
Come se non bastasse, l’inquinamento può anche alterare la qualità e la struttura della chioma, indebolendo i capelli e rendendoli più soggetti a rottura e comparsa di doppie punte. Anche l’aspetto esteriore può cambiare: possono infatti apparire spenti e fragili e, allo stesso tempo, può aumentare la loro carica elettrostatica (3). Tutte cattive notizie per i nostri capelli. Alcuni studi, infatti, hanno portato alla conclusione che l’effetto dell’inquinamento è visibile sulla fibra dei capelli, poiché le sue particelle aderiscono al fusto con conseguenze negative su lucentezza e morbidezza. Ulteriori ricerche hanno evidenziato che l’inquinamento è uno dei principali fattori che rendono il cuoio capelluto sensibile, e che può determinare fenomeni di caduta temporanea dei capelli (4).
Infatti, alcuni ricercatori hanno messo a confronto persone che soffrivano di perdita temporanea dei capelli molto abbondante o ricorrente e persone che invece non presentavano questa condizione specifica. Da questi studi è emerso che i primi spesso presentano nei follicoli piliferi alte concentrazioni di piombo, rame e cadmio (elementi chimici riconducibili all’inquinamento) e basse concentrazioni di zinco (5)
Come proteggere i capelli dall’inquinamento: i consigli
È impossibile pensare di sottrarre del tutto i capelli all’azione dell’inquinamento: tuttavia, esistono diverse strategie che puoi mettere in pratica per proteggere la tua chioma. Ecco i nostri 5 migliori consigli.
1. Utilizza prodotti per i capelli antinquinamento I prodotti antinquinamento per capelli, come quelli della linea Dercos Nutrients Detox, contengono ingredienti in grado di rimuovere le particelle inquinanti dai capelli, in modo da contrastare il loroaccumulo sulle ciocche e sul cuoio capelluto. Questi ingredienti attivi agiscono detergendo e purificando la fibra capillare e la cute, lasciando la tua chioma leggera e più voluminosa. Uno di questi è la spirulina, un vegetale ricco di antiossidanti. Un altro è il carbone attivo, che possiede proprietà detergenti in grado di agire in profondità.
2. “Less is more”: meno prodotti, ma più specifici, sono meglio di tanti prodotti Prodotti che appesantiscono i capelli, come lacche, gel e creme modellanti ti aiutano ad avere uno styling perfetto ma possono attirare e trattenere le particelle inquinanti sulla superficie dei capelli. Opta per prodotti multifunzione che offrono la massima leggerezza e purifica regolarmente i tuoi capelli con trattamenti detox.
3. No ai lavaggi troppo frequenti Diminuire la frequenza dei lavaggi per prevenire l’accumulo delle particelle inquinanti sui capelli può sembrare un controsenso: tuttavia, lavare i capelli troppo spesso può seccarli, poiché viene eliminato tutto il sebo, il grasso naturale che riveste i capelli proteggendoli. Se questo strato protettivo viene lavato via, i capelli sono più esposti agli effetti dell’inquinamento e dei raggi UV. Per questa ragione, lavare con meno frequenza i capelli ti aiuta a mantenere i livelli ottimali di sebo e a garantire l’efficacia della sua funzione protettiva. Temi unto e sporco? Non preoccuparti! Esiste un modo semplice e veloce per avere i capelli puliti tra un lavaggio e l’altro: lo shampoo secco. Scegline uno con ingredienti specifici, come Dercos Nutrients Detox Shampoo Secco.
4. Idrata i tuoi capelli L’idratazione è fondamentale per i tuoi capelli e i trattamenti idratanti ti aiutano a combattere i segni dei capelli secchi che li fanno apparire crespi e fragili. È importante anche utilizzare balsamo, maschera e oli per i capelli per ripristinare ottimali livelli di idratazione e nutrimento e far tornare la tua chioma morbida e leggera.
5. Evita le temperature eccessive Gli accessori per i capelli che sfruttano il calore, come phon e piastre, possono essere aggressivi sui capelli e danneggiarli ulteriormente. Non dimenticare di applicare prodotti specifici per proteggerli dal calore e cerca di asciugarli all’aria ogni volta che puoi. La tua chioma ti ringrazierà!
1. Grosvenor, AJ. et al., 'Oxidative Modification in Human Hair: The Effect of the Levels of Cu (II) Ions, UV Exposure and Hair Pigmentation' in Photochemistry and Photobiology (2015) 10.1111/php.12537
2. Sebetić, K. 'UV damage of the hair' in Collegium Antropologicum (2008) 32.2 pp. 16365
3. Galliano, A. et al, 'Particulate matter adheres to human hair exposed to severe aerial pollution: consequences for certain hair surface properties.' in International Journal of Cosmetic Sciences (2017) 39.6 pp. 610-616
4. Misery, L. et al, 'Sensitive scalp: does this condition exist? An epidemiological study' in Contact Dermatitis (2008) pp. 58.4
5. Ching-Huang, L. et al, 'Androgenic Alopecia Is Associated with Less Dietary Soy, Higher Blood Vanadium and rs1160312 1 Polymorphism in Taiwanese Communities' in PLOS One (2013) 8.12