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Insonnia e Menopausa: Come Affrontarla

Svegliarsi nel pieno della notte, oppure stentare ad addormentarsi: gli scompensi ormonali in menopausa possono causare anche disturbi del sonno. Scopri rimedi naturali e consigli pratici per affrontare l’insonnia in menopausa.

Insonnia e Menopausa: Come Affrontarla

Svegliarsi particolarmente spossate, avere difficoltà di concentrazione e accusare mancanza di lucidità è normale se non si riposa bene durante la notte. Durante la lunga fase di transizione che va dalla premenopausa alla post-menopausa, la vita di una donna è caratterizzata da uno scompenso ormonale che comporta vampate di calore e sudorazioni improvvise. Manifestazioni che possono avvenire in qualsiasi momento del giorno e della notte, a causa dei quali possono verificarsi risvegli notturni improvvisi con conseguente difficoltà a riprendere sonno. L’insonnia in menopausa fortunatamente però può essere trattata, sia con alcune buone abitudini che con integratori specifici. Ecco come.

Perché compare l’insonnia in menopausa

Molto spesso a compromettere un riposo notturno tranquillo sono le improvvise vampate di calore e la sudorazione notturna. Queste sono dovute essenzialmente alla diminuzione di estrogeni che scatenano altre conseguenze come:

  • Alterazione dell’umore
  • Stati di ansia
  • Depressione

Prima di arrivare a conseguenze estreme come la depressione, è importante intervenire tempestivamente per ripristinare il normale ritmo circadiano di sonno e sveglia.
Uno degli ormoni responsabili del nostro riposo notturno è la melatonina che viene secreta dalla ghiandola pineale e regola il ritmo circadiano in base al ciclo buio-luce. La sintesi di melatonina inizia dopo il tramonto e raggiunge il suo apice attorno alle 2 di notte, quindi inizia a scendere, fino a cessare definitivamente in prima mattina. Con il passare degli anni, l’organismo inizia a diminuire la produzione di melatonina, soprattutto in concomitanza di una diminuzione di estrogeni; per questo le donne in menopausa possono manifestare insonnia soprattutto nella fascia oraria tra le 2 e le 4 di notte.
È condizionata dagli estrogeni anche la sintesi di serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore e il sonno profondo: una sua carenza causa ansia, insonnia e depressione.

Come trattare l’insonnia in menopausa

Per trattare l’insonnia in menopausa, si potrebbe optare per l’assunzione di integratori vegetali.
Per l’assunzione di integratori vegetali è sempre consigliabile consultare il proprio medico, l’unico in grado di valutare il trattamento migliore. Anche perché nel caso in cui gli estratti vegetali non fossero sufficienti, solo il medico potrà valutare l’eventuale prescrizione di una terapia ormonale sostitutiva.

Insonnia in menopausa: consigli utili e best practice

Le abitudini di vita condizionano molto la qualità del sonno, nel bene e nel male. Qualunque sia la scelta del medico, la cosa migliore è sempre quella di accompagnare la terapia ad alcune sane abitudini come:

  • Evitare il consumo di zuccheri e carboidrati raffinati, soprattutto la sera perché oltre ad interferire con un corretto riposo, questi sono la principale causa di aumento del peso.
  • Evitare alcol, caffeina, teina e qualsiasi tipo di sostanze eccitanti sia durante la cena che dopo cena.
  • Praticare attività fisica tutti i giorni: fare almeno una camminata di 20-30 minuti.
  • Prediligere alimenti ricchi di triptofano, amidi, fibre e carboidrati complessi perché mantengono costante la glicemia e potrebbero favorire il sonno.
  • Darsi orari fissi sia per andare a dormire che per svegliarsi.

In estrema sintesi, le buone pratiche possono essere riassunte in un unico principio: dedicarsi qualche attenzione in più per non lasciare che la menopausa prenda il sopravvento.

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