Quello che mangiamo ha effetto sulla nostra pelle? Esiste un regime alimentare anti-imperfezioni? Dal piatto alla routine di bellezza facciamo il punto e analizziamo verità e falsi miti.
Cioccolato, salumi, bibite gassate: il legame tra alimentazione e qualità della pelle genera sempre molte discussioni. La dietista e nutrizionista Eugénie Auvinet ci aiuta a chiarirci le idee su questo tema.
L’alimentazione gioca un ruolo importante per la qualità della pelle?
In un certo senso sì, perché una persona che non ha un regime alimentare equilibrato tenderà ad avere un colorito spento. Non bisogna, infatti, dimenticare che l’aspetto esteriore riflette quello interiore.
La nostra alimentazione è molto varia. Come si possono riconoscere gli alimenti che possono provocare intolleranze?
Ci sono due opzioni: l’esame del sangue oppure l’osservazione. La prima opzione è veloce ma più onerosa. La seconda presuppone di annotare con attenzione tutti gli alimenti consumati poco prima dell’apparizione della reazione. Se ci sono dubbi sull’origine dell’intolleranza alimentare, meglio adottare una dieta molto rigorosa, evitando temporaneamente tutti gli alimenti sospetti.
Una volta individuati questi alimenti, bisogna eliminarli per sempre?
Si devono evitare per il tempo necessario al ripristino della flora intestinale. Per questo motivo è consigliabile una dieta equilibrata ed arricchita con probiotici e integratori alimentari. Successivamente sarà possibile introdurre nuovamente gli alimenti che hanno provocato la reazione cutanea, alla sola condizione di consumarli facendo passare del tempo tra una volta e l’altra. È una questione di frequenza, da determinare caso per caso con uno specialista.