Tra i disturbi che le variazioni ormonali tipici della menopausa possono causare ci sono stati di irritabilità, cambiamenti repentini di umore e agitazione: esiste un collegamento tra menopausa e ansia, ecco quale.
Risvegli notturni improvvisi, difficoltà a prendere sonno, stati di agitazione e irritabilità: la menopausa può essere un momento di passaggio molto delicato per una donna, soprattutto dal punto di vista psicologico, e può portare diversi disturbi. Attacchi di ansia sono tra i sintomi più frequenti, fortunatamente però esiste la possibilità di controllarli.
Menopausa e ansia: quali le cause
Quello che in genere viene definito con il termine menopausa, in realtà è una fase di transizione che può variare da donna a donna e che viene suddivisa in tre periodi:
- Peri menopausa – iniziano a diminuire gli estrogeni che causano irregolarità del ciclo;
- Menopausa – periodo che inizia dopo almeno 12 mesi dalla scomparsa del ciclo, durante il quale i disturbi come vampate e gonfiore dovrebbero iniziare ad accentuarsi;
- Post menopausa – è il terzo ed ultimo periodo, caratterizzato da infertilità e scomparsa di tutti i fastidi.
Il momento più delicato quindi è solitamente rappresentato dall’ingresso in menopausa, quando cioè iniziano a comparire tutte le sintomatologie dovute alle variazioni ormonali.Durante questa fase si registra una repentina diminuzione degli estrogeni e del progesterone e un rallentamento dell’attività dell’ipofisi e dell’ipotalamo, le ghiandole che regolano il sistema endocrino e quello nervoso. Gli sbalzi ormonali possono mandare in tilt queste ghiandole, in particolare l’ipotalamo, responsabile delle emozioni. Contestualmente, diminuiscono anche i livelli di serotonina, l’ormone della felicità, le endorfine e la dopamina, tutte responsabili del benessere psicologico.
I primi sintomi degli stati d’ansia in menopausa
Uno studio della North American Menopause Society ha evidenziato che su un campione di oltre 3500 donne, più del 23% di esse in post menopausa sviluppa fastidi come agitazione, tensione e nervosismo. Insonnia, respirazione difficoltosa, palpitazioni e tachicardie: gli stati di agitazione in menopausa possono manifestarsi in tanti modi, anche con sudorazioni improvvise, emicrania e senso di irrequietezza.Queste sintomatologie possono anche combinarsi tra loro dando origine ad una reazione a catena.
Ansia in menopausa: quali i rimedi
Anche lo zinco può aiutare a rilassare il sistema nervoso. Gli alimenti ricchi di questo elemento sono i legumi, i cereali, i frutti di mare, il cacao e il sesamo. I fagioli prima di essere consumati devono però essere tenuti in ammollo per almeno 12 ore perché altrimenti manterrebbero l’acido fitico che si lega allo zinco impedendone l’assorbimento. Per lo stesso meccanismo, i semi di sesamo andrebbero acquistati già tostati, mentre 30 gr di germe di grano tostato aggiunte nello yogurt apporterebbero 5,5 mg di zinco. La menopausa è un momento di passaggio e come tale deve essere vissuto, approfittando magari per dedicarsi qualche attenzione in più.