Scopri tutto quello che c’è da sapere sull’utilizzo dei contraccettivi in menopausa: le raccomandazioni dell’esperto.
Interrompere l’assunzione della pillola in menopausa è una decisione che dovrebbe essere presa in base a come ti senti e in base alla raccomandazione del ginecologo. Nella fase di perimenopausa il ciclo mestruale è irregolare. Ciò non significa che è possibile fare sesso senza precauzioni: le donne non smettono di essere fertili improvvisamente. Ecco perché raccomandiamo di seguire le indicazioni del ginecologo in merito alla contraccezione durante la prima fase della menopausa.
Menopausa e pillola: fino a quando si è ancora fertili?
Dal momento che la fertilità di una donna non si interrompe tutta d’un tratto, la prima raccomandazione da seguire è di consultare un ginecologo e, nel caso in cui non sia possibile farlo in breve tempo, la raccomandazione generale potrebbe essere quella di continuare ad utilizzare metodi contraccettivi durante la perimenopausa.
Perché continuare con la pillola in menopausa
Sottoporsi a controllo degli ormoni o trattamenti durante la perimenopausa non è consigliato, perché i livelli ormonali variano molto da un momento all’altro, il che ne rende l’interpretazione alquanto difficile e potenzialmente non corretta. Perciò, continuare con l’abituale metodo contraccettivo è l’opzione più sicura, poiché la fase fertile potrebbe essere non ancora finita.
Dopo i 50 anni il rischio di gravidanza è raro, ma l’uso di contraccettivi locali resta comunque raccomandato.
I PUNTI CHIAVE DA RICORDARE
- Quando inizia la fase di premenopausa non sei immediatamente non fertile.
- La probabilità di gravidanza dopo i 45 anni è del 15%.
IL CONSIGLIO DA SEGUIRE
- Consulta regolarmente il ginecologo per capire quando interrompere la pillola contraccettiva.