Con l’età l’organismo smette di produrre collagene: ecco cosa succede alla pelle e i rimedi per correre ai ripari
Perdita di collagene cutaneo: quali sono gli effetti?
30% di collagene perso nei primi 5 anni di menopausa
Quando il collagene si riduce, la pelle perde la sua tonicità e appaiono rughe e pelle cadente. Le rughe d’espressione e le pieghe della fronte potrebbero diventare permanenti, la punta del naso si abbassa e i pori diventano più larghi. Niente di cui gioire, vero?
Tutti questi cambiamenti clinici nelle donne in post-menopausasono associati all’invecchiamento di tutti i 3 strati cutanei (epidermide, derma e ipoderma). Atrofizzazione, secchezza e cuscinetti adiposi che cedono ne sono il segno principale: non è bello, ma è un processo assolutamente normale.
L’atrofizzazione corrisponde alla significativa riduzione dello spessore del tessuto cutaneo. Le cause che generano questa riduzione possono inoltre alterare la comunicazione e lo scambio di nutrienti tra l’epidermide e il derma, rendendo più difficile per la tua pelle mantenere le sue proprietà meccaniche. Potresti notare anche una progressiva riduzione dell’acido ialuronico nel derma, che si manifesta con secchezza della pelle e pelle dell’aspetto ruvido a causa della riduzione della produzione di sebo, perdita di elasticità e riduzione della capacità di trattenere l’idratazione, che può determinare a sua volta una perdita di tonicità cutanea.
In conclusione, il tuo viso potrebbe apparire diverso, forse un po’ più stanco e ciò può influenzare la tua autostima. Per prevenire o almeno rallentare questo processo, puoi:
- Smettere di fumare e ridurre il consumo di alcol
- Adottare un regime skincare quotidiano specifico per la pelle in pre e post-menopausa
- Proteggere ogni giorno la pelle con un solare con fattore di protezione solare SPF elevato e resistente all’acqua
- Seguendo una dieta sana e bilanciata
- Praticando regolarmente attività fisica