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In autunno si perdono più capelli: le motivazioni

In autunno o in primavera il numero di capelli che restano nella spazzola o sul cuscino aumenta esponenzialmente? Scopri tutto sulla caduta dei capelli stagionale.

In autunno si perdono più capelli: le motivazioni

In alcune stagioni i nostri capelli tendono a cadere più numerosi rispetto al solito: questo fenomeno, noto come caduta dei capelli stagionale, telogen effluvium o effluvio stagionale, pur essendo molto diffuso e temporaneo, è sempre fonte di grande preoccupazione e piuttosto tragico per chi vede cadere sempre più numerosi i propri capelli in determinati momenti dell’anno.

Perché avviene? Le cause della caduta stagionale dei capelli possono essere varie e avere effetti più o meno intensi, da persona a persona.
La caduta dei capelli in autunno è solitamente riconducibile allo stress generato dall’esposizione ai raggi UV durante l’estate. Non solo: caldo, sudorazione, lavaggi frequenti, disidratazione e agenti aggressivi come salsedine e cloro possono indebolire i capelli, rendendoli più esposti alla caduta stagionale. A questo, si somma il fisiologico adattamento dell’organismo al cambio di stagione: la variazione del rapporto tra ore di buio e di luce può, incidere a sua volta sulla caduta dei capelli.
Lo stesso può verificarsi in primavera, nel cambio di stagione dopo l’inverno. Anche in questo caso, uno dei fattori che può innescare il fenomeno è da ricercare nell’adattamento dell’organismo alla nuova stagione: una sorta di “muta” alla fine dell’inverno.


I capelli hanno un ciclo di crescita che dura dai 2 ai 6 anni, rinnovandosi circa venti volte nel corso della vita di un individuo, prima che il follicolo si atrofizzi e muoia definitivamente. A questa fase segue la fase di riposo detta “telogen” durante la quale il capello può cadere. I cambiamenti tipici della primavera e dell’autunno accelerano il ciclo di vita del capello, portandone in numero più cospicuo dalla fase di crescita a quella di latenza e successiva caduta.

Perché si perdono i capelli in autunno?

Le cause della caduta stagionale dei capelli possono essere varie e avere effetti più o meno intensi, da persona a persona.
La caduta dei capelli in autunno è solitamente riconducibile allo stress generato dall’esposizione ai raggi UV durante l’estate. Non solo: caldo, sudorazione, lavaggi frequenti, disidratazione e agenti aggressivi come salsedine e cloro possono indebolire i capelli, rendendoli più esposti alla caduta stagionale. A questo, si somma il fisiologico adattamento dell’organismo al cambio di stagione: la variazione del rapporto tra ore di buio e di luce può, può incidere a sua volta sulla perdita dei capelli.
Lo stesso può verificarsi in primavera, nel cambio di stagione dopo l’inverno. Anche in questo caso, uno dei fattori che può innescare il fenomeno è da ricercare nell’adattamento dell’organismo alla nuova stagione: una sorta di “muta” alla fine dell’inverno.

I capelli hanno un ciclo di crescita che dura dai 2 ai 6 anni, rinnovandosi circa venti volte nel corso della vita di un individuo, prima che il follicolo si atrofizzi e muoia definitivamente. A questa fase segue la fase di riposo detta “telogen” durante la quale il capello può cadere. I cambiamenti tipici della primavera e dell’autunno accelerano il ciclo di vita del capello, portandone in numero più cospicuo dalla fase di crescita a quella di latenza e successiva caduta.

Come contrastare la caduta stagionale dei capelli?

Nonostante si tratti di un fenomeno naturale e temporaneo, la perdita stagionale dei capelli è, nella maggior parte dei casi, fonte di preoccupazioni e “panico”. I capelli, così come il viso, sono il nostro biglietto da visita nel mondo e vederli cadere copiosi e diradarsi in brevissimo tempo può essere traumatico. Come ridurre e tenere sotto controllo questo fenomeno? Gli esperti consigliano alcuni semplici accorgimenti:

  • Evitare lavaggi frequenti e trattamenti con prodotti aggressivi che possono indebolire la fibra del capello;
  • Integrare la dieta quotidiana con alimenti ricchi di proteine, acidi grassi essenziali e vitamine del gruppo B, vitamine C, D e sali minerali;
  • Ridurre lo stress quotidiano;
  • Massaggiare regolarmente il cuoio capelluto per stimolarne forza e benessere;
  • Nutrire e rinforzare i capelli con trattamenti specifici.

E dopo la caduta? In attesa che la chioma ritorni naturalmente folta e densa, puoi mettere in pratica una serie di buone abitudini e qualche trucco per donare densità ai capelli diradati.

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