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Si può andare in menopausa a 30 anni?

È possibile andare in menopausa a 30 anni? Se sì, perché? Ecco che cosa c’è da sapere sulla menopausa precoce, quali i sintomi e le cause.

Si può andare in menopausa a 30 anni?

Le possibilità di andare in menopausa a 30 anni sono bassissime; si parla infatti di una donna su 1000. Quando si verificano delle irregolarità del ciclo, è sempre opportuno consultare il proprio medico ginecologo e fare gli esami necessari per accertare con sicurezza di essere entrata in menopausa.

Come faccio a capire se sono entrata in menopausa a 30 anni?

Ciclo irregolare, disturbi del sonno, vampate e alterazioni dell’umore: se i sintomi più comuni della menopausa dovessero comparire precocemente, anche intorno ai 30 anni, è bene recarsi subito dal medico. Il ginecologo, di fronte ad una sintomatologia tipica, potrebbe prescrivere subito le analisi di rito, come un dosaggio ormonale, capaci di attestare in maniera inequivocabile l’entrata o meno nella fase della menopausa.

Solo questi esami, infatti, possono escludere qualsiasi altra causa dell’irregolarità del ciclo o della sua completa scomparsa, e accertare l’entrata in menopausa anche a 30 anni. Il problema, allora, rimarrebbe circoscritto nell’ambito delle cause: perché una donna può entrare in menopausa a 30 anni

Menopausa a 30 anni: le cause più frequenti

Per essere sicura di essere entrata in menopausa servono 12 mesi consecutivi di assenza di ciclo. Solo dopo questa lunga e continuativa interruzione una donna può dire di essere entrata nella fase non fertile della sua vita. A questo punto l’attività ovarica può dirsi completamente cessata e la fase fertile pure. Un evento che, in genere, si verifica tra i 45 e i 55 anni e che può variare da donna a donna. L’entrata in menopausa a 30 anni, quindi, è una cosa piuttosto rara, le cui cause possono essere diverse. Si parla innanzitutto di menopausa precoce, la quale può essere spontanea o indotta.

La menopausa precoce indotta viene così definita perché può essere causata da un intervento chirurgico come l’ovariectomia bilaterale o da una terapia farmacologica dovuta sempre a necessità mediche.

La menopausa precoce spontanea può avvenire per insufficienza ovarica dovuta ad amenorrea o ad altre patologie specifiche. In alcuni casi, però, una insufficiente attività ovarica può essere anche una condizione transitoria, perché, rimossa la causa, attività ovarica e ciclo potrebbero riprendere normalmente. 

Alla base della menopausa precoce spontanea, comunque, c’è sempre un’atresia follicolare, ossia l’arresto dello sviluppo del follicolo che può essere scatenato da tanti motivi. Nella stragrande maggioranza dei casi, si parla di menopausa idiopatica perché non si riesce a risalire alla reale causa scatenante. 

Rimanendo quindi nell’ambito delle probabilità, tra le cause della menopausa precoce si possono citare:

  • Dna: ossia anomalie cromosomiche ereditarie come la Sindrome del cromosoma X fragile, la sindrome di Turner e di Swyer; 
  • malattie ereditarie: la galattosemia, che è l’incapacità di metabolizzare il galattosio e trasformarlo in glucosio, sembra essere responsabile del corretto funzionamento delle ovaie, così come patologie delle ghiandole surrenali potrebbero causare disordini nella sintesi degli ormoni steroidei; 
  • malattie autoimmuni che potrebbero creare anticorpi anti-ovaio; 
  • infezioni come il citomegalovirus (ma anche la parotite) potrebbero infiammare le ovaie e comprometterne la funzionalità. 

Stile di vita e menopausa a 30 anni

Purtroppo, a volte, ad incidere sulla menopausa precoce e sulla sua insorgenza anche in giovane età, può essere anche lo stile di vita. Il consumo, o meglio, l’abuso di alcool, fumo e un’alimentazione sregolata, possono incidere sul benessere dell’organismo e quindi anche sul ciclo della fertilità. 

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