Preoccupata che le fredde temperature invernali possano far comparire sulla tua pelle ancora più brufoli e imperfezioni? Scopri con noi i trucchi per prenderti cura della pelle a tendenza acneica durante i mesi invernali.
Vero o falso: il freddo fa peggiorare brufoli e imperfezioni
Il fenomeno dell'acne "stagionale" non è confermato dalla ricerca
Nonostante molte persone che hanno la pelle a tendenza acneica o tendente a brufoli e imperfezioni notino un intensificarsi di queste condizioni in inverno, questo fenomeno stagionale legato alla pelle a tendenza acneica non è confermato dalla ricerca. Se da un lato esistono alcune evidenze a supporto dell’effetto positivo che hanno, almeno inizialmente, i raggi UV sulla comparsa di brufoli e imperfezioni[1] contrariamente a quanto comunemente pensato il clima invernale non ha effetti negativi su brufoli e imperfezioni.
Uno studio di autovalutazione condotto su 139 partecipanti ha messo in evidenza che un terzo di loro ha notato un peggioramento dei segni della pelle a tendenza acneica in inverno, mentre un terzo non ha notato alcun cambiamento legato alla stagione.[2] Nonostante la percezione delle persone con la pelle tendente alla formazione di brufoli e imperfezioni possa variare molto, altri studi non hanno trovato alcuna concreta evidenza che ascriva il cambiamento di stagione tra i fattori che intensificano la comparsa dei segni della pelle a tendenza acneica.[3][4] In inverno come in estate, il segreto per il trattamento di brufoli e imperfezioni è regolare il livello di sebo prodotto dalla pelle ed evitare la diffusione dei batteri responsabili della comparsa dei brufoli sul resto del viso.
Come prendersi cura della pelle a tendenza acneica in inverno
Per trattare la pelle tendente a brufoli e imperfezioni in inverno è fondamentale assicurare per prima cosa il giusto livello di idratazione, per contrastare l’azione dell’aria fredda e secca e delle basse temperature, senza compromettere l’equilibrio della produzione di sebo.
Esagerare con i tonici a base di alcol o con gli astringenti tradizionali può spingere la pelle a produrre ancora più sebo, per contrastare la secchezza cutanea percepita. Per questo motivo in inverno è opportuno optare per una crema giorno più ricca, in grado di contrastare efficacemente la disidratazione cutanea. Parallelamente a questo, è fondamentale detergere in profondità la pelle.
Oltre ad adattare la routine skincare considerando le condizioni climatiche invernali, quando le temperature iniziano a scendere può essere utile anche modificare alcune abitudini: prova a non eccedere con la temperatura dell’acqua durante il bagno o la doccia, poiché le alte temperature possono irritare la pelle sensibile.
[1]http://www.dermagazine.fr/soleil-et-acne-pas-vraiment-amis/ (Fonte fornita in Idéal Soleil Doc Sci)
[2]Gfesser, M. et al, ‘Seasonal variations in the severity of acne vulgaris’ in International Journal of Dermatology 35.2 (1996) pp. 116-117 [Consultabile al link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8850040]
[3]Al-Ameer, A. et al, ‘Demographic features and seasonal variations in patients with acne vulgaris in Saudi Arabia: a hospital-based study’ in International journal of dermatology 41.12 (2002) pp. 870-871 [Consultabile al link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12492972]
[4]Sardana, K. et al, ‘Seasonal variation in acne vulgaris--myth or reality’ in The Journal of dermatology 29.8 (2002) pp. 484-488 [Consultabile al link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12227481]