Fastidiosi inestetismi che possono in ogni momento trasformarsi in brufoli, scatenando infiammazioni e infezioni. I punti neri o comedoni aperti, sono impurità della pelle che si formano a causa di concentrazioni sottocutanee di grasso e cheratina in prossimità dei follicoli piliferi.
Come si formano i punti neri
In realtà in origine i punti sono bianchi e si formano per un accumulo di cheratina e sebo, sostanza quest’ultima prodotta dalle ghiandole sebacee per proteggere la pelle. L’insieme di sebo, cheratina ma anche cellule morte che si accumula dentro i follicoli piliferi, li ostruisce formando i comedoni chiusi o punti bianchi.
La pressione esercitata dall’accumulo di queste sostanze alle quali a volte si aggiungono anche batteri, spinge il punto bianco verso l’esterno, formando il comedone aperto e il composto in esso contenuto, a contatto con l’aria si ossida assumendo il caratteristico colore scuro: da qui il nome di punto nero.
Le cause scatenanti dei punti neri
Alla base della formazione dei punti bianchi prima, e dei punti neri poi, c’è l’iperattività delle ghiandole sebacee; ma che cos’è che scatena questa extra-attività?
In primis c’è sicuramente uno squilibrio ormonale dove il principale indiziato è il testosterone perché stimola l’attività delle ghiandole sebacee; motivo per cui i punti neri si presentano prevalentemente durante la fase adolescenziale.
Tra le altre cause scatenanti si possono citare:
- Dieta ricca di grassi e zuccheri
- Intolleranza al latte
- Utilizzo di cosmetici inadatti
- Errata pulizia della pelle.
Oltre a questo possono essere elencati anche stress, smog e una scorretta esposizione al sole.
Punti neri: principali rimedi
Come in tutte le cose riguardanti la salute, anche per quella della pelle vale il detto “prevenire è meglio che curare”. I punti neri si contrastano con la prevenzione quotidiana, con una detersione accurata e con prodotti specifici. Mattina e sera la pelle del viso va pulita per rimuovere residui di trucco e altri agenti esterni come smog e polvere, quindi va applicato un tonico astringente, completando la fase della pulizia con un getto di acqua fredda che aiuta a chiudere i pori. Al termine dell’operazione va applicata sempre una crema idratante, giorno o notte a seconda del momento.
Come rimuovere i punti neri con delicatezza
La cosa più sbagliata che si possa fare per eliminare un punto nero è schiacciarlo. Una tentazione alla quale in molti non resistono ma che rischia solo di creare infiammazioni
Meglio invece ricorrere ad un peeling per rimuovere le cellule morte e residui di polvere, smog e trucco in eccesso che potrebbero appunto accumularsi col tempo e ostruire i pori.
In più, particolarmente efficaci sono maschere purificanti ed esfolianti, in grado di far respirare la pelle e rimuovere il sebo in eccesso.
La maschera al carbone vegetale di Vichy, assorbe il sebo in eccesso dando al viso un aspetto luminoso e libero. Ingredienti come appunto il carbone vegetale, l’argilla e il caolino infatti aiutano a purificare la pelle dalle impurità e dalle particelle inquinanti che si accumulano su di essa, donando già dalla prima applicazione più luminosità. Utilizzata una volta a settimana, assicura una pulizia profonda e una pelle più morbida.
Infine, una pelle in salute richiede sempre uno stile di vita sano, soprattutto un’alimentazione varia ed equilibrata, povera di grassi e zuccheri. Stop all’alcol e al fumo, via libera invece a tanta acqua e attività fisica. Scompariranno punti neri e a giovarne sarà l’organismo nel suo complesso.