Dermatite seborroica al cuoio capelluto: a cosa è dovuta e possibili rimedi

Informati sulle cause e i rimedi per la dermatite seborroica che colpisce il cuoio capelluto. Scopri subito come lenire i sintomi e ridurre il rossore.

Il cuoio capelluto tendente a seborrea è molto comune, e può creare molto fastidio sia a livello di discomfort che di presenza di forfora grassa.

 

Ma cosa causa questa condizione? E quali sono i consigli utili per aiutare a gestire questa esigenza? In questo articolo esploreremo le principali cause, come l'azione di un fungo naturalmente presente sulla pelle e i fattori che contribuiscono al peggioramento del disagio.

Cuoio capelluto tendente a seborrea: cause

Il cuoio capelluto tendente a seborrea è una condizione caratterizzata da arrossamento, prurito e forfora, che può diventare particolarmente fastidiosa e difficile da gestire. Si ritiene che questa condizione derivi da una combinazione di fattori, tra cui l’eccessiva produzione di sebo, la presenza di un fungo chiamato Malassezia e condizioni di stress, ma approfondiamo meglio.

 

Una delle principali cause di questa condizione è l’eccessiva produzione di sebo, il naturale film lipidico che riveste la pelle e il cuoio capelluto. Il cuoio capelluto presenta una concentrazione elevata di ghiandole sebacee che producono sebo per mantenere la pelle morbida e idratata. Tuttavia, in alcuni casi queste ghiandole possono essere iperattive, portando a un accumulo di sebo sulla superficie cutanea. Questo eccesso di sebo crea un ambiente ideale per la proliferazione del fungo Malassezia, un microrganismo che normalmente vive sulla pelle, ma che in presenza di sebo in eccesso può creare fastidi.

 

Il fungo Malassezia è un microrganismo lipofilo, ossia si nutre di lipidi, e si trova naturalmente sulla pelle. In condizioni normali, questo fungo è innocuo, ma un ambiente ricco di sebo ne favorisce la proliferazione. L’eccesso di Malassezia può irritare il cuoio capelluto. Questo si traduce in presenza di rossore, prurito e desquamazione, i tipici segni del cuoio capelluto tendente a seborrea.

 

Anche gli ormoni, in particolare gli androgeni, svolgono un ruolo significativo nella regolazione della produzione di sebo. L’iperattività delle ghiandole sebacee può essere influenzata da squilibri ormonali, specialmente durante periodi come la pubertà, la gravidanza e la menopausa. Questi cambiamenti ormonali possono aumentare la produzione di sebo, portando ai fastidi precedentemente elencati. Anche lo stress è noto per avere un impatto sugli ormoni e può contribuire a peggiorare la situazione.

 

Infine, le condizioni climatiche e ambientali possono influenzare notevolmente il benessere del cuoio capelluto. Durante i mesi invernali, quando il clima è freddo e secco, la pelle tende a disidratarsi, il che può aumentare la desquamazione e il fastidio. Al contrario, nei mesi caldi e umidi, l’aumento della produzione di sebo combinato al sudore può peggiorare i disagi.

Cuoio capelluto tendente a seborrea: cosa non fare

In caso di cuoio capelluto tendente a seborrea, è importante evitare alcune pratiche che possono peggiorare la situazione. Ecco alcuni DON’TS da tenere in conto.

 

1. Evitare lavaggi frequenti con shampoo inadatti

 

Lavare troppo spesso il cuoio capelluto può essere controproducente, soprattutto se si utilizzano shampoo inadatti. È consigliabile utilizzare shampoo delicati e formulati specificamente per questa esigenza, limitando i lavaggi a due o tre volte alla settimana per evitare un’eccessiva rimozione del sebo (e un effetto rebound).

 

2. Non grattare o sfregare il cuoio capelluto

 

Questa condizione può causare prurito, ma grattarsi o sfregare il cuoio capelluto non è mai una buona idea in quanto si potrebbe compromettere la barriera cutanea.

 

3. Evitare l’esposizione eccessiva al calore

 

L’utilizzo frequente di phon a temperature elevate, piastre e arricciacapelli può disidratare il cuoio capelluto e peggiorare la desquamazione. Anche l’acqua calda durante il lavaggio può rimuovere i lipidi naturali della pelle, aumentando il rischio di fastidi e secchezza. È preferibile utilizzare acqua tiepida per il lavaggio e asciugare i capelli a bassa temperatura o, meglio ancora, lasciarli asciugare all’aria quando possibile.

 

4. Evitare situazioni stressanti (quando possibile)

 

Lo stress è uno dei principali fattori che possono scatenare o peggiorare la situazione. L’aumento dei livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) altera la funzione della barriera cutanea e può esacerbare la condizione. È importante adottare tecniche di gestione dello stress, come attività fisica regolare, yoga o meditazione, per ridurre l’impatto dello stress sulla pelle.

5. Non utilizzare prodotti non specifici o senza consulenza medica

 

Molte persone, nel tentativo di alleviare i fastidi, ricorrono a prodotti non formulati specificamente per il cuoio capelluto tendente a seborrea o si affidano a rimedi casalinghi non supportati da evidenze scientifiche. L’utilizzo di prodotti non specifici può aggravare la situazione, poiché molti ingredienti potrebbero irritare ulteriormente il cuoio capelluto. È fondamentale scegliere prodotti dermatologicamente testati per il cuoio capelluto tendente a seborrea o rivolgersi a un dermatologo o tricologo per ricevere indicazioni personalizzate.

 

Adottare una routine delicata e rivolgersi a professionisti può aiutare a mantenere il cuoio capelluto in equilibrio e a ridurre i fastidi, migliorando il benessere generale della pelle del cuoio capelluto.

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