L’INTERVISTA DI MARTINA LUCHENA ALLA DERMATOLOGA DOTT.SSA ELISABETTA FULGIONE
Ciao ragazze, oggi sono qui con la dott.ssa Fulgione per rispondere alle vostre domande su brufoli e pelle a tendenza acneica, per sfatare i miti più comuni e per parlare di una tematica sempre più rilevante: maskne.
BRUFOLI E PELLE A TENDENZA ACNEICA: VERITÀ E FALSI MITI
ML: Dottoressa Fulgione, partiamo da una curiosità che abbiamo tutte noi e da una delle domande più frequenti quando si parla di brufoli e imperfezioni: è vero che il cioccolato fa venire i brufoli?
EF: Non esiste nessun legame diretto tra mangiare cioccolato e la comparsa di brufoli e punti neri. Anzi, come ormai è ben noto, il cioccolato fondente contiene preziosi polifenoli e antiossidanti e, all’interno di un’alimentazione bilanciata e varia, nelle corrette quantità, ha benefici per il nostro benessere generale e per quello della nostra pelle. Sul tema alimentazione e pelle a tendenza acneica, ci sono però delle raccomandazioni che possono aiutare la pelle a ritrovare il suo benessere e combattere le imperfezioni. Tra queste, ad esempio, scegliere alimenti a basso indice glicemico e ridurre il consumo di latte e latticini.
ML: Un’altra domanda ricorrente è: punti neri e brufoli si possono schiacciare?
EF: Se dovessi indicare la primissima cosa da fare quando brufoli e punti neri compaiono sul nostro viso sarebbe proprio questa: NON SCHIACCIARLI! È una tentazione molto forte per tutte noi, perché abbiamo l’impressione di farli sparire in un lampo, ma purtroppo non è così. L’azione meccanica dello “strizzare” la pelle non fa altro che irritare ancora di più l’area intorno all’imperfezione, rendendo più lungo il processo di riparazione e rigenerazione necessario per far sparire brufoli e punti neri. In poche parole: quando vediamo comparire un brufolo niente panico, giù le mani dal viso e trattiamolo con accorgimenti e prodotti ad hoc.
ML: I brufoli possono lasciare segni a lungo termine sulla pelle?
EF: Se trattati con prodotti ad hoc, all’interno di una routine specifica per la pelle con imperfezioni o a tendenza acneica, seguita con costanza e regolarità, brufoli e punti neri generalmente svaniscono senza lasciare tracce sulla pelle. Fondamentale, come dicevamo prima, anche non “tormentarli”, strizzandoli e schiacciandoli alla prima occasione: questa è una cattiva abitudine che può peggiorare la situazione e lasciare segni rossi e bruni più o meno duraturi sulla pelle una volta sparito il brufolo. In ogni caso, non disperiamo: le macchie lasciate dai brufoli possono essere trattate con accorgimenti specifici.
ML: Passando invece alla beauty routine che ci accompagna tutti i giorni, chi ha la pelle grassa e con imperfezioni deve preoccuparsi di mantenerla idratata?
EF: La risposta è chiara e semplice: sì! L’immagine pelle grassa uguale a pelle “troppo” idratata è un mito da sfatare completamente! L’idratazione è fondamentale per il benessere della pelle di tutti i tipi, anche per quella grassa o con imperfezioni. Non dimentichiamo che la pelle idratata non solo appare più liscia e uniforme, ma è anche più forte, equilibrata e resistente. Anche in questo caso, però, è fondamentale scegliere una formula idratante adatta alla pelle grassa o a tendenza acneica, con una texture leggera, in grado sia di trattare le imperfezioni a livello locale, sia di idratare, regolare la produzione di sebo e donare equilibrio alla pelle nel suo complesso. Tra gli attivi che possiamo cercare nelle formulazioni idratanti e trattanti per la pelle a tendenza acneica ci sono l’acido salicilico, che ha un’azione esfoliante, l’acido ialuronico, l’attivo idratante per eccellenza, e gli attivi derivati da probiotici, come il bifidus, che aiuta a “riequilibrare” l’ecosistema cutaneo e a rinforzarne la barriera.
ML: Mantenere una pelle idratata diventa ancora più importante nel momento in cui la si espone a raggi UVA/B, d’altro canto molte persone notano un miglioramento notevole alla propria pelle, a tendenza acneica, quando esposta al sole per lungo tempo: il sole fa bene alla pelle acneica o la peggiora?
EF: La spiegazione è semplice: il sole sembra asciugare i brufoli e l’abbronzatura ci dona un incarnato dall’aspetto non solo più bello ma anche più uniforme. Purtroppo, si tratta di un effetto temporaneo: svanita l’abbronzatura, brufoli e imperfezioni tornano a comparire, e in alcuni casi i segni della pelle a tendenza acneica sembrano essere peggiorati. Si tratta dell’effetto “rebound”: lo strato corneo, per effetto del sole, si ispessisce e la pelle reagisce producendo più sebo che si accumulandosi nei pori, causa la comparsa di nuovi brufoli e imperfezioni. Anche per questo motivo è molto importante proteggere sempre la pelle sotto il sole con una protezione solare adeguata e nel caso della pelle a tendenza acneica, con un solare specifico per questo tipo di condizione cutanea.
ML: Proseguendo nella beauty routine giornaliera, è vero che Il make-up può far venire i brufoli o può peggiorare la condizione di una pelle già a tendenza acneica?
EF: Dipende. La risposta è nella scelta dei prodotti che usiamo per il make-up. Se si usa un make-up non adatto alla pelle con imperfezioni, il risultato non solo può essere opposto a quello desiderato (con la comparsa, ad esempio, del temuto effetto maschera) ma la pelle, soffocata dall’applicazione di prodotto con texture “oleosa” (emulsione acqua in olio), non oil-free, può reagire provocando occlusione dei pori e la comparsa di nuovi brufoli o punti neri. Quindi, sì, possiamo usare in tutta tranquillità il make-up, per nascondere brufoli e imperfezioni, ma è fondamentale scegliere prodotti adatti alla pelle grassa o a tendenza acneica, con la tonalità e il grado di copertura ideali per il proprio viso. Esistono inoltre anche dei prodotti make-up che oltre a coprire e correggere le imperfezioni, agiscono un vero e proprio trattamento skincare, grazie ad attivi specifici come acido salicilico e attivi dalle proprietà antibatteriche e sebo-regolatrici.
MASKNE: COSA FARE?
Sicuramente la nostra vita di tutti giorni è cambiata, sono cambiate le nostre abitudini ed è comparso un nuovo alleato indispensabile che utilizziamo tutti i giorni: la mascherina.
ML: In molte mi chiedono se l’uso quotidiano della mascherina abbia un qualche effetto sulla pelle, ad esempio, favorendo la comparsa di brufoli e imperfezioni…
EF: La causa della comparsa di imperfezioni, brufoli e punti neri è sempre la stessa: l’accumulo di sebo in eccesso e i pori che si ostruiscono. La mascherina crea un ambiente caldo e umido e ciò tende a dilatare i pori, mentre la limitata ossigenazione e traspirazione ne favorisce l’occlusione, provocando la comparsa di inestetismi soprattutto in chi ha tendenza alla pelle mista, grassa o a tendenza acneica. A ciò si aggiungono l’attrito della mascherina contro la pelle, la disidratazione e lo stress intenso di questo periodo: tutti fattori che contribuiscono alla comparsa di brufoli e imperfezioni. Bastano tuttavia davvero pochi accorgimenti e una routine adatta, per indossare la mascherina senza preoccuparci per la nostra pelle.
ML: La mascherina è un alleato fondamentale e indispensabile per la protezione dal Coronavirus e come abbiamo visto indossarla per ore potrebbe generare problematiche cutanee: è essenziale trattare queste situazioni di discomfort perché potrebbero portare ad un utilizzo non corretto della mascherina. Perciò, quali sono la skincare routine e gli ingredienti più adatti a risolvere questa problematica?
EF: La routine da seguire è quella specifica per il proprio tipo di pelle, sia essa grassa, con imperfezioni o a tendenza acneica. Attenzione in particolare allo step della detersione - scegliamo detergenti delicati, da usare due volte al giorno per eliminare le impurità trattenute dalla mascherina - e all’idratazione: mantenere la pelle ben idratata quando si indossa a lungo la mascherina è ancora più importante. Texture leggere e non “oleose” sono l’ideale. Cambiamo poi spesso la mascherina o, se possibile, laviamola dopo ogni utilizzo ed evitiamo di toccarci spesso il viso, anche se abbiamo le mani pulite: così evitiamo di “stressare” ulteriormente la cute.
ML: Brufoli e stress sono un altro tema ricorrente: è vero che lo stress, psicofisico, può aggravare i segni della pelle a tendenza acneica?
EF: Lo stress non è alleato del nostro benessere e non lo è nemmeno per la nostra pelle. Gli ormoni che si attivano nei periodi di forte stress psicofisico, come neuropeptidi (endorfine e insulina) e citochine infiammatorie, infatti, possono agire direttamente sui recettori delle ghiandole sebacee, alterando la loro funzione e causando un aumento della produzione di sebo. E questa, come sappiamo, è una delle cause principali dell’ostruzione dei pori e della conseguente comparsa di imperfezioni, brufoli e punti neri. Fortunatamente anche in questo caso abbiamo dalla nostra parte una serie di accorgimenti che ci possono aiutare a proteggere la nostra pelle dagli effetti dello stress: una pulizia del viso profonda e un’idratazione intensa, adatte al tipo di pelle, sono i fondamentali di una routine skincare efficace nei periodi più stressanti. A questo possiamo aggiungere anche attività rilassanti, ci aiutano a scaricare la tensione, e una dieta ricca, equilibrata e di stagione.