Si sente parlare molto spesso di SPF, acronimo che sta per Sun Protection Factor: ma che cos’è di preciso e come funziona il fattore di protezione solare delle creme?
SPF: la definizione
SPF è l’acronimo dell’espressione inglese Sun Protection Factor, l’indice che rappresenta il livello di protezione di un prodotto solare contro i raggi UV. L’Indice di Protezione o fattore di protezione solare sono sinonimi del SPF che viene espresso sotto forma di valore numerico. Il numero che si vede accanto alla sigla SPF viene stabilito tramite appositi test con prove effettuate in vivo. Il metodo prevede l’utilizzo di volontari ai quali viene applicato il prodotto e valutato attraverso la Dose Minima Eritematogena (MED).
Si tratta in realtà della capacità di protezione fornita dal prodotto nei confronti dei raggi UVB che comunque devono contenere anche filtri per proteggere dai raggi UVA.
SPF ed Esposoma
I raggi UV hanno un fattore esposomico di alto impatto e penetrano più o meno a fondo a seconda della loro natura.
I raggi UVB penetrano all’interno dell’epidermide mentre i raggi UVA arrivano anche nel derma. I primi sono responsabili di bruciature e scottature, i secondi di invecchiamento cutaneo precoce e possono causare anche foto-sensibilizzazione. A livello cutaneo possono alterare la funzione di barriera della pelle, il foto-invecchiamento. La pelle ha bisogno quindi di protezione ed è per questo che, soprattutto nelle zone del corpo più esposte come il viso, andrebbero sempre applicati prodotti con un minimo di fattore di protezione solare anche d’inverno.
SPF e PPD le differenze
Sulle confezioni dei prodotti oltre al fattore di protezione, viene a volte riportata anche un’altra sigla: il PPD.
Il SPF è un indice di protezione dai raggi UVB mentre il Persistent Pigment Darkening o PPD è l’indice di protezione dai raggi UVA. Per stabilire questo indice il metodo generalmente è in vivo ma non standardizzato.
Per assicurare una copertura solare efficace, la Commissione Europea raccomanda che la protezione UVA sia almeno pari ad un terzo di quella UVB.
Come funziona il fattore di protezione solare
Se un prodotto ha un SPF30, significa che la dose di radiazioni UVB necessaria per sviluppare un eritema con la protezione è 30 volte superiore a quella in assenza di protezione.
Se un prodotto contiene un SPF minore di 6 generalmente non viene considerato un prodotto con protezione solare, mentre da 6 a 10 è considerato a bassa protezione solare. Questi i valori di protezione a seconda della numerazione:
- protezione solare media: da SPF15 a 25;
- protezione solare alta: da SPF30 a 50;
- protezione solare molto alta: SPF50+.
Come scegliere il SPF
Il SPF va scelto anche in base al proprio fototipo, il che significa che oltre a considerare l’indice di protezione, va tenuta presente la propria tipologia cutanea, cercando di capire quanta protezione solare spalmare e con quale frequenza.
L’intera gamma dei solari Vichy offre una soluzione per qualsiasi tipo di esigenza, dal SPF15 dedicato alla protezione quotidiana, al SPF50+ per le pelli più delicate.
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