Raggi UV: cosa sono?
Il sole emette radiazioni di diverso tipo. Alcune non raggiungono la superficie terrestre perché bloccate dall’ozonosfera, ma altre sono in grado di raggiungere la superficie della pelle e avere effetti dannosi. Possiamo distinguere tra diverse radiazioni che vengono classificate in base alla loro lunghezza d'onda e all'energia, generando effetti diversi sulla pelle:
● Ultravioletta B (UVB): è la radiazione più energetica che riceviamo dal sole. È in grado di stimolare la produzione di melanina, aumentando la pigmentazione della pelle. Tuttavia, essendo la più energetica, è responsabile di scottature solari e anche di danni diretti al DNA, tra gli altri effetti negativi. Non è costante durante tutto l'anno. Nell'emisfero settentrionale, è più abbondante in estate e dobbiamo anche tenere conto che ha una distribuzione con una maggiore incidenza di radiazione solare nelle ore centrali della giornata.
● Ultravioletta (UVA): è presente tutto l'anno e durante tutte le ore in cui c'è radiazione solare. Penetra più in profondità nella pelle rispetto alle radiazioni UVB. L'esposizione a questa radiazione genera immediatamente un aumento della pigmentazione, ma scompare in gran parte dopo poche ore. A lungo termine, può causare danni al DNA e accelerare l'invecchiamento;cutaneo.
● Radiazione solare visibile (VL): conosciuta anche come luce visibile (VL), questa è la luce che è visibile ai nostri occhi e che percepiamo come colori familiari. La luce visibile viene classificata ;in base alla sua energia, con la porzione viola e blu che rappresenta la radiazione più energetica e quella rossa, la meno energetica. Oggi siamo consapevoli che la luce blu, che è la forma più energetica, può anche causare stress ossidativo. Tuttavia, il suo potenziale nel generare radicali liberi è significativamente inferiore rispetto alla radiazione UV. Nonostante ciò, è importante tenerne conto poiché può causare danni alla pelle.
● Infrarossa (IR): Questo tipo di radiazione solare elettromagnetica è invisibile all'occhio umano. È classificata in IR-A, IR-B e IR-C. Bisogna tener conto che è la radiazione che penetra in profondità nella pelle, fino all'ipoderma, e genera la sensazione di calore. Inoltre, nel caso delle radiazioni IR-A, è anche in grado di generare radicali liberi, aumentare lo stress ossidativo e accelerare l'invecchiamento poiché può influenzare strutture come il collagene e l'elastina, che sono importanti per la compattezza e l'elasticità della pelle, causando la loro degradazione, e può quindi anche essere coinvolta nella perdita di compattezza ed elasticità della pelle, nonché nella comparsa di rughe e rilassamento.