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Peeling chimico: gli effetti benefici e lenitivi dell’acqua vulcanica

Le proprietà lenitive dell’acqua vulcanica sono l’ideale per prendersi cura della pelle anche dopo un peeling chimico. Scopriamo i suoi effetti benefici.

In che modo agisce l’acqua vulcanica?

L’acqua vulcanica è ricca di minerali in grado di lenire la pelle e contrastare l’azione dei radicali liberi, regalandole una sensazione di comfort e mantenendola morbida e piena. Questa azione è particolarmente importante per chi ha la pelle secca, una diffusa condizione cutanea spesso causa di disagio. Grazie alle sue proprietà, l’acqua vulcanica è in grado di lenire la pelle disidratata e arrossata, donandole sollievo.

L’Acqua Vulcanica Mineralizzante di Vichy è unica, non solo per le sue proprietà, ma anche per il suo effetto tampone sulla pelle, e per questo è il suo utilizzo è indiato dopo trattamenti estetici come il peeling chimico.

A che cosa serve il peeling chimico?

I peeling chimici sono utilizzati per creare una lesione controllata nella pelle a una profondità specifica, allo scopo di stimolare il rinnovamento cellulare e migliorare l’aspetto e la texture della superficie cutanea.

Il trattamento prevede l’applicazione di un agente chimico che causa un ricambio controllato dell’epidermide (lo strato esterno della pelle) e/o del derma (lo strato più spesso). (1)

I peeling possono essere molto utili alla pelle, come afferma la dottoressa dermatologa Nina Roos: “Tutti dovremmo fare un peeling cutaneo con regolarità, soprattutto chi ha la pelle a tendenza acneica, chi fuma e chi ha punti neri”. La sua raccomandazione? “Praticare il trattamento almeno una volta al mese a casa oppure ogni 6 mesi dal dermatologo”.

Il peeling chimico ha sulla pelle un efficace effetto esfoliante che stimola la crescita epidermica e l’attività del collagene, contribuendo inoltre a distribuire la melanina in modo più uniforme (2). Esistono 3 tipologie principali di trattamento, da effettuare a seconda della necessità.

1. Peeling superficiale
Interessa solo l’epidermide, lo strato più esterno della pelle, e si utilizza generalmente per ottimizzare il trattamento di numerose condizioni cutanee quali pelle a tendenza acneica, melasma e fotodanneggiamento. Poiché agisce a livello superficiale, può essere effettuato quasi tutti i tipi di pelle.

2. Peeling medio-profondo
Il peeling chimico medio agisce a livello del derma papillare, lo strato superiore del secondo strato cutaneo. È spesso utilizzato per il trattamento di cicatrici superficiali e per correggere la pigmentazione non omogenea, come macchie solari e irregolarità della texture della pelle. Dopo un peeling medio-profondo è fondamentale proteggere accuratamente la pelle con un filtro SPF anti-UVA e UVB.

3. Peeling profondo
Si effettua sul derma reticolare, lo strato al di sotto del derma papillare. Viene utilizzato per contrastare i segni più intensi di fotoinvecchiamento, le rughe più evidenti e le cicatrici (2). Come nel caso del peeling chimico medio-profondo, è fondamentale proteggere adeguatamente la pelle dal sole dopo il trattamento.

In che modo l’acqua vulcanica lenisce la pelle dopo un peeling chimico?

Dopo un trattamento esfoliate superficiale, la pelle si rigenera mediamente nel giro di 3-5 giorni. Nel caso di un peeling medio-profondo il processo di rinnovamento è più lungo e dura circa 1 settimana. Il peeling chimico profondo, invece, richiede un tempo di recupero significativamente lungo, che può arrivare fino a 2 mesi o più (3). La desquamazione (la muta della pelle) è un effetto comune, mentre l’epitelizzazione, il processo che ripara le lesioni del tessuto cutaneo, avviene solo in caso di trattamenti profondi (2).

Gli effetti secondari del peeling chimico più comuni sono:

  • Irritazione
  • Arrossamento
  • Infiammazione
  • Sensazione di calore
  • Sensazione generale di fastidio
  • Aumento della sensibilità della pelle (3)

È a questo punto che l’Acqua Vulcanica Mineralizzante di Vichy entra in gioco. E’ caratterizzata da un’alta concentrazione di oligoelementi e da un’efficace azione tampone, grazie alla presenza di un’elevata quantità di ioni bicarbonati (4) e altri minerali. La sua efficacia è dimostrata, aiuta a prevenire la sensazione di bruciore e di prurito tipica del trattamento”, spiega la dottoressa Roos, dermatologa. Nina spiega inoltre che, grazie alla sua natura lenitiva, l’acqua vulcanica permette di detergere la pelle, prendendosene cura: una caratteristica particolarmente importante, se pensiamo che “utilizzare l’acqua del rubinetto o un’acqua troppo dura sulla pelle dopo un peeling chimico può causare irritazione”.

Dopo la procedura è altrettanto importante evitare trattamenti con acido glicolico e retinoidi, soprattutto durante la fase di desquamazione. È fondamentale inoltre trattenersi dallo strizzare, grattare, sfregare o grattare la pelle(5) per evitare di ritardare il recupero cutaneo e causare ulteriori lesioni.

L’acqua vulcanica riduce significativamente condizioni di secchezza e rossore cutanei. Uno studio su soggetti che hanno effettuato un peeling chimico e poi trattato la pelle con Acqua Vulcanica Mineralizzante di Vichy ha messo in evidenza i partecipanti al test hanno riportato una riduzione degli arrossamenti e una diminuzione della sensazione di fastidio.

Ricorda: prenderti cura della pelle dopo un peeling chimico è fondamentale affinché il viso possa godere appieno di tutti i suoi benefici. Utilizza l’acqua vulcanica per proteggere la superficie cutanea e rendere più forte, più bella e donarle benessere.

(1) Khungern, N. 'Standard guidelines of care for chemical peels.' in Indian J Dermatol Venereol Leprol 74 (2008) pp. 5-12 [Accessible at: ]
(2) Rendon, M.I. et al, 'Evidence and Considerations in the Application of Chemical Peels in Skin Disorders and Aesthetic Resurfacing' in Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology 3.7 (2010) pp. 32-43 [Accessible at: ]
(3) Nikalji, N. et al, 'Complications of Medium Depth and Deep Chemical Peels' in Journal of Cutaneous and Aesthetic Surgery 5.4 (2012) pp. 254-260
(4) Anitha, B. 'Prevention of Complications in Chemical Peeling' in Journal of Cutaneous and Aesthetic Surgery 3.3 (2010) pp. 186-188
(5) Poli, F. et al, 'Soothing effect of Vichy thermal spa water after glycolic acid peelings: a clinical randomized study'
(6) Barolet, D. et al, 'Beneficial effects of spraying low mineral content thermal spring water after fractional photothermolysis in patients with dermal melasma.' in Journal of Cosmetic Dermatology 8.2 (2009) pp. 114-8

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