La pelle può pagare a caro prezzo la fatica di una vita frenetica, alcuni dei segnali sono l’aspetto visibilmente stanco e l’incarnato spento[1]. Lo sapevi che una delle vitamine più conosciute può donarti anche una pelle radiosa e farla risplendere di benessere? Scopri le proprietà rivitalizzanti e antiossidanti della vitamina C.
l'acqua costituisce circa il
30%della composizione della pelle
Perché il tono della pelle è spento e irregolare?
Ci sono diverse ragioni per cui la tua pelle appare spenta o può presentare problemi di pigmentazione, la mancanza di riposo è solo uno di queste.
La disidratazione [2] è tra le principali cause di una pelle dall’aspetto senza vitalità, dal momento che l’acqua è parte rilevante [3] della composizione della pelle ed è responsabile del suo tono, della sua fermezza e della sua protezione.
Una cattiva circolazione può inoltre far apparire il viso affaticato e pallido, poiché la pelle non riceve sangue a sufficienza per avere un colorito rosato.
Un’altra causa della pelle dall’aspetto spento può essere l’alimentazione. Alcuni studi hanno dimostrato [4] che gli ingredienti all’interno del nostro piatto possono influenzare l’aspetto della pelle, ad esempio, i carotenoidi antiossidanti [5], che si trovano in frutta e verdura, possono rendere, grazie alle loro proprietà, l’incarnato luminoso e pieno di benessere.
La vitamina Cè conosciuta per i benefici che porta al sistema immunitario ed è comunemente associata al consumo di frutta e verdura.
Secondo la ricerca è anche “un potente elemento antiossidante, che può essere utilizzato a livello locale per trattare i cambiamenti dovuti al fotoinvecchiamento.’’ Può essere anche utilizzata per il trattamento delle macchie da iperpigmentazione” [6]: poiché aiuta ad uniformare il tono della pelle, e a donare al viso il suo naturale splendore.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Nina Roos di spiegarci i principali benefici della vitamina C in modo più approfondito: “La vitamina C accelera la riparazione cellulare. In altre parole, migliora il metabolismo delle cellule, combattendo i segni visibili della stanchezza. La vitamina C, inoltre, stimola la sintesi del collagene, aiutando la pelle a mantenere la sua elasticità, e aiuta a combattere i danni collegati allo stress ossidativo”.
Le proprietà antiossidanti della vitamina C
Gli antiossidanti sono la chiave per contrastare la comparsa dei segni visibili di invecchiamento cutaneo, perché sono in grado di prevenire il danno cellulare causato dai radicali liberi.
La vitamina C è un antiossidante essenziale che assorbiamo principalmente attraverso il cibo, o nel caso specifico della pelle – dove questo elemento si trova sia nell’epidermide (lo strato più esterno), che nel derma (lo strato più interno), attraverso l’applicazione di trattamenti specifici a livello topico, poiché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla [7].
Alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina C è il più abbondante e potente tra gli antiossidanti presenti dell’organismo, e che ha effetti significativi sul fotoinvecchiamento cutaneo [8]; non solo concorre a proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei raggi UV, ma stimola anche la produzione di fibroblasti, essenziali per la generazione di collagene, indispensabile per mantenere la pelle soda e compatta, prevenendo la comparsa di rughe e pelle dall’aspetto cadente.
Grazie alle sue proprietà antiossidanti, anti-pigmentazione [9], la vitamina C aiuta a ridurre le macchie oltre a contrastare gli effetti legati all’esposizione ai raggi UV o ad altri agenti ambientali.
La vitamina C esercita, inoltre, significativi effetti rigenerativi su altri potenti ingredienti anti-età, come la vitamina E: questi due attivi, infatti, sono spesso utilizzati insieme per la formulazione di trattamenti skincare anti-invecchiamento.
Quali fattori attivano il processo di invecchiamento cutaneo?
Il principale nemico della qualità della pelle è rappresentato dall’eccesso di radicali liberi, che causano uno stress ossidativo. Questo tipo di stress si verifica quando gli antiossidanti naturali dell’organismo non sono sufficientemente forti o numerosi per poter contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi [10], cioè quando si crea uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e difese antiossidanti ed è collegato al danneggiamento di un grande numero di molecole essenziali per il corretto funzionamento della pelle, come lipidi, proteine e acido nucleico [11].
La presenza di radicali liberi nell’organismo può essere causata da diversi fattori: ansia [12], affaticamento [13], alimentazione scorretta [14], fumo [15], esposizione ai raggi UV [16], che insieme ad altri agenti aggressivi ambientali, come l’inquinamento [17], sono tutti collegati a una condizione di stress ossidativo. Nel momento in cui l’efficacia del sistema di protezione e riparazione della pelle si riduce, la sua qualità inizia a diminuire favorendo la comparsa di segni visibili di invecchiamento [18].
Gli effetti visibili dello stress ossidativo
Dal momento che le nostre cellule si indeboliscono nel corso del tempo per effetto dell’azione dei radicali liberi, la pelle inizia a perdere la sua struttura solida ed elastica. Questo fenomeno spiega anche perché, quando siamo giovani, la pelle elastica non subisce alterazioni a seguito dei movimenti facciali (come sorridere o imbronciarsi) mentre, con l’avanzare dell’età, questa capacità diminuisce. Col passare del tempo, pieghe sottili compaiono nelle aree in cui la pelle ha perso la sua elasticità, trasformandosi gradualmente in rughe. La pelle appare meno ferma e tende a cedere intorno agli occhi e nella zona del mento [19].
Le cellule, indebolite a causa dei danni dei radicali liberi, possono inoltre determinare la comparsa di macchie di età dovute alla sovrapproduzione di melanina). Una riduzione del flusso sanguigno ottimale, inoltre, fa apparire la pelle spenta e meno piena [20].
Come integrare la vitamina C nella routine di bellezza della tua pelle
Un siero o una crema arricchiti con vitamina C sono il modo più efficace per integrare i livelli di vitamine di difesa della pelle e contrastare i segni di invecchiamento. Se hai una pelle naturalmente grassa o mista, un gel leggero o un siero liquido sono le texture più adatte, mentre se hai la pelle secca potrai godere della piacevole sensazione regalata da un trattamento in crema arricchito con vitamina C.
In alternativa, puoi utilizzare entrambe le formule nella tua routine skincare, applicando prima il siero, aspettando che sia completamente assorbito per poi applicare la crema. Utilizzali al mattino per proteggere la pelle dai radicali liberi ma puoi anche inserirli nel tuo regime di bellezza della sera.
Questo significa che la vitamina C non solo è un toccasana in caso di tosse e raffreddore, ma aiuta la pelle a mantenere un aspetto giovane e luminoso, quando viene applicata a livello locale. Puoi trovare la vitamina C in molti prodotti, come Liftactiv Concentrato Fresco Antiossidante & Anti-fatica. Preleva una piccola quantità di prodotto e massaggiala sulla pelle pulita con piccoli movimenti circolari per assicurare un assorbimento ottimale.
[1] T. Sundelin, M. Lekander, G. Kecklund, E.J. Van Someren, A. Olsson, J. Axelsson, ‘Cues of fatigue: effects of sleep deprivation on facial appearance’ in Sleep (2013) 36.9, pp. 1355-1360
[2] X.Z. Jiang and J. De La Cruz, ‘Appearance benefits of skin moisturization’ in Skin Research and Technology (2011) 17.1, pp. 51-55
[3] B. Popkin, K. D’Anci, and I. Rosenberg, ‘Water, Hydration and Health’ in Nutrition reviews (2010) 68.8, pp. 439-458
[4] Springer. (2009, November 23). ‘Skin color gives clues to health’ in ScienceDaily.
[5] H. Sies and W. Stahl, ‘Vitamins E and C, beta-carotene, and other carotenoids as antioxidants’ in The American Journal of Clinical Nutrition (1995) 62.6, pp. 1315-1321
[6] P. Telang, ‘Vitamin C in dermatology’ in Indian Dermatology Online Journal (2013) 4.2, pp. 143-146
[7] Al-Niaimi, F. et al, 'Topical Vitamin C and the Skin: Mechanisms of Action and Clinical Applications' in The Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology 10.7 (2017) pp. 14-17
[8] Chen, L. et al, ‘The role of antioxidants in photoprotection: A critical review’ in the Journal of the American Academy of Dermatology 67 (2012), pp. 1013–1024
[9] Farris, P.K. ‘Cosmetical Vitamins: Vitamin C.’ Cosmeceuticals. Procedures in Cosmetic Dermatology. 2nd ed. New York: Saunders Elsevier (2009), pp. 51–6
[10] Rahman, K. et al, 'Studies on free radicals, antioxidants, and co-factors' in Clinical Interventions in Aging 2.2 (2007) pp. 219-236
[11] McCord, J.M, ‘The evolution of free radicals and oxidative stress’ in The American Journal of Medicine 108.8 (2000), pp.652-9
[12] Bouayed, J. et al, ‘Oxidative stress and anxiety: Relationship and cellular pathways’ in Oxidative Medicine and Cellular Longevity 2.2 (2009) pp.63-67
[13] Kennedy, G. et al, ‘Oxidative stress levels are raised in chronic fatigue syndrome and are associated with clinical symptoms’ in Journal of Free Radical Biology and Medicine 1.39.5 (2001) pp.584-9
[14] Vetrani, C. et al, ‘Nutrition and oxidative stress: a systematic review of human studies’ in the International Journal of Food Sciences and Nutrition 64.3 (2013) pp.312-26
[15] Ozguner, F. et al, ‘Active smoking causes oxidative stress and decreases blood melatonin levels’ in Toxicology and Industrial Health 21.1.2 pp. 21-6
[16] Burke, K.E. ‘Photoaging: the Role of Oxidative Stress’ in the Journal Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 145.4 (2010), pp. 445-59
[17] Kelly, F.J. ‘Oxidative stress: its role in air pollution and adverse health effects’ in Occupational and Environmental Medicine 60 (2003) pp. 612-616
[18] Binic, I. et al, 'Skin Ageing: Natural Weapons and Strategies' in Evidence-based complementary and alternative medicine (2013)
[19] Ganceviciene, R. et al, "Skin anti-aging strategies" in Dermato Endocrinology 4.3 (2012) pp. 308-319
[20] Olive, J.L. et al, 'The effects of aging and activity on muscle blood flow' in Dynamic Medicine 1 (2002) pp. 2