Dopo la doccia la tua pelle è secca e ti fa prurito? La causa potrebbe essere l’acqua dura. Scopriamo insieme gli effetti che questo tipo di acqua ha sulla pelle e come prevenirli
L’acqua dura è un tipo di acqua, presente in numerose aree, caratterizzata dall’elevato contenuto di minerali e metalli disciolti (1). Quando l’acqua passa attraverso terreni e rocce calcaree raccoglie e trasporta con sé i minerali accumulati fino a penetrare nelle falde acquifere. Che conseguenze ha questo processo sulla tua pelle? Nonostante sia sicura da bere e da utilizzare per lavarsi, l’acqua dura può causare un accumulo di questi minerali sulla pelle, rendendola più vulnerabile a condizioni quali, ad esempio, quelle della pelle a tendenza atopica. Ecco alcuni consigli per limitare gli effetti negativi che l’acqua dure può avere sulla pelle.
Come agisce l’acqua dura sulla pelle?
Questo tipo di acqua può avere molteplici conseguenze e può contribuire alla secchezza e all’aggravamento delle condizioni cutanee. Inoltre, può causare un’alterazione della barriera cutanea, indebolendo le difese della pelle (2) e, come risultato finale, renderla più vulnerabile.
Di seguito vi descriviamo le condizioni della pelle dovute all’utilizzo prolungato dell’acqua dura nella propria routine di skincare:
Secchezza cutanea
L’acqua dura può causare arrossamenti cutanei perché non è in grado di sciogliere efficacemente saponi e detergenti i cui residui si accumulano sulla pelle, sui capelli, ma anche su stoviglie e vestiti. La pelle, di conseguenza, si secca, manifesta una sensazione di prurito e, in alcuni casi, può addirittura irritarsi a causa della disidratazione e dell’interruzione nella produzione di sebo, che la mantiene lubrificata. “L’acqua dura è in grado di penetrare nell’epidermide – lo strato esterno della pelle – e danneggiarne lo strato lipidico, seccandola” spiega la dermatologa Nina Roos.
Essa, inoltre, non consente di detergere efficacemente la pelle, il che può portare a due ulteriori problemi: l’utilizzo di più sapone per pulire, e l’accumulo di residui sulla pelle.
Pelle a tendenza acneica e atopica
Quando il sapone non viene risciacquato efficacemente lascia residui sulla pelle, oltre a cellule cutanee morte e impurità. Questi residui possono ostruire i pori, esattamente come accade nel soffione della tua doccia. “Ciò si verifica quando i naturali lipidi prodotti dalla pelle restano intrappolati, causando la comparsa di brufoli e andando a rendere ancora più intensi i segni di condizioni cutanee come quelli della pelle a tendenza acneica” afferma la dottoressa Roos.
L’utilizzo di acqua dura comporta anche un incremento nella comparsa dei segni della pelle a tendenza atopica o tendente a eczema (2). Gli studi hanno rivelato che i residui lasciati dall’acqua dura contribuiscono ad aumentare la perdita d’acqua transepidermica (cioè dell’acqua presente sulla superficie della pelle), oltre a causare sensazione di prurito. L’indebolimento della barriera cutanea può contribuire allo sviluppo di una condizione di pelle a tendenza atopica (2), ampiamente influenzata dall’ambiente circostante (1).
Come capire se l’acqua è dura
Alcuni tra i segni più comuni dell’acqua dura sono:
• Il sapone non produce schiuma
• Gli indumenti sembrano rigidi o ruvidi
• Si formano residui di calcare sul rubinetto, sulle pareti e sulle porte della doccia
• La tua pelle è secca e arrossata
• I capelli appaiono appesantiti o crespi
• La pressione dell’acqua diminuisce
Nonostante gli effetti dannosi che l’acqua dura può avere sulla pelle, se viene bevuta, il suo elevato contenuto di calcio e magnesio può avere effetti benefici per l’organismo (1).
I rimedi contro gli effetti dell’acqua dura sulla pelle
Esistono 3 modi efficaci per proteggere la tua pelle dall’acqua dura e dai suoi effetti nocivi.
1. INSTALLA UN FILTRO ADDOLCENTE
L’installazione di un filtro che addolcisce l’acqua può aiutarti a prevenire lo sviluppo dei segni della pelle secca o a tendenza atopica (2). Gli effetti dei filtri addolcenti per l’acqua valgono non solo per la pelle ma anche per i tuoi vestiti e le tue stoviglie. L’acqua addolcita migliora i tuoi lavaggi, perché il sapone lavora più efficacemente e si risciacqua più facilmente senza lasciare residui. “Addolcire l’acqua è essenziale per migliorare la qualità della pelle” spiega la dottoressa Roos.
2. METTI IN PRATICA LE BUONE ABITUDINI QUANDO TI FAI LA DOCCIA
Temperatura dell’acqua e durata della doccia sono due fattori che hanno un ruolo importante se vuoi offrire alla tua pelle un maggiore benessere. “L’acqua dura e i saponi possono danneggiare la pelle, soprattutto se ci si lava con acqua molto calda” afferma la dottoressa Roos. Evita docce troppo lunghe e calde, che possono contribuire a seccare pelle e capelli. Inoltre, non utilizzare troppo spesso prodotti esfolianti o scrub (non più di una volta a settimana, soprattutto se hai la pelle molto secca o sensibile, poiché questi trattamenti possono amplificare gli effetti dell’acqua dura.
3. SCEGLI I PRODOTTI SKINCARE PIÙ ADATTI
Per detergere la tua pelle scegli formule delicate: i saponi possono catturare i lipidi naturali della pelle. “Per la pelle secca meglio scegliere un detergente schiumogeno, soprattutto quelli in grado di catturare le particelle di acqua dura” consiglia la dottoressa Roos. Dopo la doccia, infine, tampona la tua pelle invece che strofinarla con l’asciugamano.
Inoltre, non dimenticare mai di idratare la pelle dopo esserti lavata. “Una generosa applicazione di idratante aiuta a ripristinare la funzione protettiva della pelle, trattenendo le molecole idratanti e mantenendo ottimali i livelli di idratazione cutanea”, spiega la dottoressa Roos. “Inoltre, la vitamina C aiuta a rigenerare la pelle dall’aspetto spento, mentre la vitamina A – il retinolo – aiuta a correggere le rughe e le pieghe sottili che diventano più evidenti quando la pelle è disidratata”, conclude. In ogni caso, è importante consultare un dermatologo se noti cambiamenti nella condizione della tua pelle, per trattarla in modo efficace e adeguato, restituendole il suo colorito luminoso.
(1) Sengupta, P. 'Potential Health Impacts of Hard Water' in International Journal of Preventive Medicine 4.8 (2013) pp. 866-875
(2) Danby, S.G. et al, 'The Effect of Water Hardness on Surfactant Deposition after Washing and Subsequent Skin Irritation in Atopic Dermatitis Patients and Healthy Control Subjects.' in Journal of Investigative Dermatology 138.1 (2018) pp 68-77
(3) Thomas, K.S. et al, 'A Randomised Controlled Trial of Ion-Exchange Water Softeners for the Treatment of Eczema in Children' in PLOS Medicine 8.2 (2011)