Se la tua pelle ha bisogno di nuova energia, integra la tua alimentazione con cibi ricchi di vitamina C, l’ingrediente segreto per una pelle luminosa, giovane e piena di benessere.
Perché la vitamina C è importante per la pelle?
Questi sorprendenti benefici fanno della vitamina C un ingrediente chiave da ricercare quando si vuole proteggere il benessere della pelle e il suo aspetto radioso e disteso. Ovviamente, la vitamina C non rappresenta solo un ingrediente di tendenza nel mondo dei trattamenti skincare, ma è anche parte importante di una dieta completa e bilanciata. Ciò significa che, per far in modo che la pelle possa godere dei benefici della vitamina C, è importante anche assumerla attraverso l’alimentazione.
Ingredienti ricchi di vitamina C: come preservarne i benefici
Qual è dunque il modo migliore per cucinare gli ingredienti ricchi di vitamina C e conservarne i benefici? In generale, è bene cucinare il meno possibile gli ingredienti ricchi di vitamina C, per mantenere al meglio le loro proprietà nutritive. [5]
Può suonare ovvio, ma le arance sono riconosciute come alimenti molto ricchi di vitamina C per una ragione ben precisa. Qual è questa ragione? Il loro colore. Gli straordinari livelli di betacarotene contenuti dalle arance (il pigmento arancione che dona loro il colore brillante), è indice di un contenuto molto alto di vitamina C. E parlando di arance in cucina, niente è meglio di un buon vecchio bicchiere di spremuta di arancia. Il nutrizionista Raphaël Gruman spiega che le arance sono termolabili, che significa che le vitamine e i minerali in esse contenuti sono estremamente sensibili alla luce e al calore, per questo motivo il modo migliore per consumarle è a crudo.
Anche i pomodori contengono un buon livello di vitamina C. Un sugo di pomodoro preparato in pochi istanti in casa è da preferire a quelli pronti, che spesso contengono molti zuccheri. Anche in questo caso è importante non esagerare con i tempi di cottura, perché il calore elevato può ridurre significativamente il contenuto di vitamina C. Via libera dunque a un buon condimento preparato con pomodori ridotti a pezzettoni e leggermente scottati in padella.
Infine, le carote, che come le arance devono il loro colore al betacarotene, non solo contengono vitamina C, ma sono anche un’eccellente fonte di pro-vitamina A, conosciuta per la sua capacità di combattere i segni visibili di invecchiamento. Anche per le carote, il modo migliore per consumarle è a crudo: prova ad aggiungerle tagliate finemente nell’insalata per beneficiare di tutta la vitamina C contenuta, o con l’hummus, per un veloce e salutare snack.
Se vuoi qualche ispirazione in più per preparare il tuo menù settimanale, può sbizzarrirti anche con i cosiddetti “superfood”, molti dei quali sono ottime fonti di vitamina C.
[1] Telang, P. ‘Vitamin C in Dermatology’ in Indian Dermatology Online Journal 4.2 (2013) pp. 143-146
[2] Fitzpatrick R.E., Rostan E.F. ‘Double-blind, half-face study comparing topical vitamin C and vehicle for rejuvenation of photodamage’ in Dermatological Surgery 28.3 (2002) p. 231-236
[3] Darr, D., Dunston, S. et al, ‘Effectiveness of antioxidants (vitamin C and E) with and without sunscreens as topical photoprotectants’ in Acta dermato-venereologica 76.4 (1996) pp. 264-268
[4] Boyera, N. Galey, I. and Bernard, B.A. ‘Effect of vitamin C and its derivatives on collagen synthesis and cross-linking by normal human fibroblasts’ in Internet Journal of Cosmetic Science 20.3 (1998) pp. 151-158
[5] http://www.livestrong.com/article/547867-what-does-cooking-do-to-vitamin-c/: See quote from Office of Dietary Supplements at the National Institute of Health.