Tra i più noti ingredienti naturali, la cera d’api è famosa per la sua azione protettiva della pelle. Scopriamo insieme quali sono i suoi benefici.
Cera d’api: l’utilizzo nella cosmetica
La cera d’api è utilizzata da secoli nella formulazione di prodotti dedicati alla pelle, grazie alla sua texture ricca, dalla consistenza burrosa e piacevole, che la rende ideale per l’uso cosmetico. Oggi la cera d’api è utilizzata in numerosi prodotti cosmetici per i capelli e per la pelle, dal balsamo labbra alle maschere viso, fino alle creme giorno. Oltre all’aspetto sensoriale, questo ingrediente naturale è anche apprezzato per le sue proprietà nutritive. La cera d’api infatti vanta uno straordinario contenuto di vitamina A[1], che agisce per lenire e riparare la pelle; inoltre alcuni studi hanno mostrato che aiuta a ridurre la sensazione di fastidio e prurito sulla pelle.[2]
Azione anti aging
Con l’avanzare dell’età il livello naturale dei lipidi della pelle diminuisce. Questo dà all’incarnato un aspetto – e una sensazione percepibile – più sottile e più rugosa, oltre a determinare una diminuzione del volume e delle densità visibile. Straordinariamente nutriente, la cera d’api è un ingrediente idrofobico, che trattiene l’acqua nella pelle, rivestendola con un film protettivo. La cera d’api inoltre rinforza le naturali barriere cutanee, caratteristica che la rende un ingrediente ideale per le pelli mature e l’attivo chiave della linea Neovadiol di Vichy, appositamente studiata per la pelle dopo i 50 anni.[3] Le proprietà protettive della cera d’api la rendono un ingrediente fondamentale anche per trattamenti e balsami per le labbra, grazie alla sua texture ricca e burrosa che dona sollievo alle labbra secche e screpolate.[4]
[1]Gendrolis A. Biciu Pienelis ir Vaskas (Vaskas Apiterapijoje) Kaunas; 2013. [Citato in: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5141539/]
[2]Lewis PA, et al., “A randomized controlled pilot study comparing aqueous cream with a beeswax and herbal oil cream in the provision of relief from postburn pruritus’ in Journal of burn care & research 33.4 (2012) pp. 195-200 [Consultabile al link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22665131]
[3]Giedre Kasparaviciene, Arunas Savickas, Zenona Kalveniene, Saule Velziene, Loreta Kubiliene, and Jurga Bernatoniene, ‘Evaluation of Beeswax Influence on Physical Properties of Lipstick Using Instrumental and Sensory Methods’ in Evidence Based Complementary Alternative Medicine. 2016; 2016: 3816460
[4]Giedre Kasparaviciene et al. [Citato sopra]