Sintomi della menopausa: impara come riconoscerli e affrontarli
La menopausa è un momento fisiologico della vita della donna. La menopausa si presenta in genere tra i 48 e i 55 anni ed è caratterizzata dalla scomparsa delle mestruazioni da oltre un anno, e segna la fine del periodo fertile. Per la maggior parte delle donne la menopausa si manifesta con sintomi che talvolta possono influenzare notevolmente il benessere fisico ed emotivo e condizionare la qualità della vita: vampate di calore, sudorazioni, tachicardie, insonnia, aumento del peso corporeo, gonfiore addominale sono solo alcuni dei sintomi più comuni. Più tardivamente può comparire della secchezza vaginale e i disturbi nei rapporti.
Vampate di calore
Cosa sono?
Le vampate si manifestano con una sensazione improvvisa di un’ondata di calore soprattutto nella parte superiore del corpo e si concentra sulla zona del viso, della nuca e del collo. Spesso si accompagna a unasudorazione diffusa, seguita da un raffreddamento repentino della cute e la sensazione di passare in poco tempo da un clima tropicale ad un clima… polare! Qualche volta tali sintomi sono accompagnati anche da palpitazioni, mal di testa ed alterazioni del tono dell’umore. Se compaiono di notte, le vampate alterano il sonno e la possibilità di riposare adeguatamente.
Cosa le provoca?
Le vampate di calore sono causate dal calo dei livelli ormonali, e possono durare pochi secondi fino ad una manciata di minuti. In particolare, sono causate dall’irregolarità dei livelli di estrogeni, possono comparire in perimenopausa e sono più frequenti nei mesi successivi all’ultimo ciclo mestruale, per poi attenuarsi gradualmente e tendono a scomparire negli anni successivi. Comunque, l’intensità e la frequenza delle vampate variano molto da donna a donna.
Come affrontarle?
Le terapie ormonali sono il rimedio più efficace per eliminare la causa delle vampate. Per le donne che non possono fare terapie ormonali, vi sono efficaci prodotti fitoterapici. Per alleviare le vampate di calore può essere utile una dieta a base di alimenti come la soia e la salvia, limitando l’alcol e i cibi piccanti. Anche l’attività fisica ha un effetto molto positivo e tende a ridurre il numero e l’intensità delle vampate di calore.
Aumento di peso
L’aumento del peso in questo periodo è dovuto prevalentemente ad un rallentamento del metabolismo. Uno dei principali fattori che concorrono alla riduzione delmetabolismo è la diminuzione ormonale che si verifica in menopausa. In particolare, è il calo degli estrogeni e del progesterone oltre ad una diminuzione dell’attività della tiroide che, agisce sul metabolismo, aumentando il fabbisogno calorico quotidiano, e sulla lipolisi (scissione e utilizzo di grasso a scopo energetico).
Come contrastare l’aumento di peso?
Per contrastare l’aumento di peso è utile seguire un’alimentazione corretta, uno stile di vita sano, e una attività fisica regolare.
Gonfiore addominale
Gonfiore addominale
Le donne, nel corso della loro vita, tendono a soffrire in maniera maggiore rispetto agli uomini della formazione digas intestinali e gonfiore addominale. In menopausa questo problema tende ad accentuarsi a causa di fattori diversi. Vediamo quali.
- Il rallentamento del metabolismo nel periodo della menopausa è notevole: le calorie ingerite non vengono bruciate in maniera efficiente e si tende ad aumentare di peso più facilmente, con un accumulo addominale del grasso
- Le fluttuazioni ormonali sono la prima causa della comparsa del gonfiore addominale: il calo estrogenico è in grado di determinare non solo una diversa distribuzione del tessuto adiposo, ma anche una modificazione del microbioma intestinale che condiziona tutti i processi digestivi, con squilibri degli enzimi digestivi. Una alimentazione attenta può porre un freno ai disturbi digestivi ed intestinali.
- In menopausa si può tendere a mangiare di più e in modo meno sano, principalmente a causa di un maggiore stress e nervosismo. Anche in questo caso la causa è la diminuzione degli estrogeni e del progesterone che può determinare inquietudine, fame nervosa e difficoltà nel riposare. Stress e mancanza di sonno non solo possono agire negativamente sulla digestione, determinando una maggiore produzione di gas intestinali, ma innescano altri meccanismi quali un aumento della produzione di cortisolo, che a sua volta contribuisce all’ aumento di peso e disturbi digestivi, oltre che una maggiore predisposizione alla sindrome dell’intestino irritabile.
- Il rilassamento dei muscoli addominali può accentuare nella donna in menopausa l’aumento del volume addominale. L’attività fisica regolare con una ginnastica mirata può essere sicuramente un aiuto fondamentale.
- L’accumulo di liquidi, che si verifica soprattutto in quelle zone del corpo in cui è presente una maggior quantità di tessuto adiposo (come la pancia), può essere corresponsabile dell’aumento del gonfiore addominale.
Per contrastare il gonfiore addominale è fondamentale una dieta controllata e il consumo di integratori per cercare si ristabilire il microbioma intestinale. L’attività fisica deve essere sempre prescritta, è più efficace di tanti farmaci e non ha controindicazioni
La Pelle in Menopausa
La carenza ormonale ha ricadute anche sulla pelle che tende a perdere tono, elasticità e pienezza. Queste modificazioni sono particolarmente evidenti nella zona del viso e del collo. La disidratazione della pelle, la riduzione della quantità e della qualità del collagene rappresentano le conseguenze principali della menopausa sulla pelle, che diventa più sottile, le rughe più numerose ed evidenti. Prendersi cura della pelle deve essere parte integrante dell’attenzione alla menopausa.
REDATTO DA: Dottor Marco Gambacciani, Specialista in Ginecologia e Ostetricia - Endocrinologia Ginecologica,Segreteriodella Società Italiana della Menopausa