L’età in cui compaiono i primi sintomi della menopausa varia da donna a donna: cosa sapere sulle diverse fasi del climaterio
L’etimologia del termine menopausa deriva dal greco men che significa mese e pausis che sta per fine e indica l’ultima mestruazione della donna. La parola racchiude un periodo molto complesso della vita di una donna caratterizzato da scompensi ormonali e disturbi di diverso tipo che possono variare da donna a donna.
Anche l’età dell’entrata in menopausa può variare da soggetto a soggetto. L’attività ovarica inizia con la prima mestruazione e si interrompe naturalmente in linea di massima tra i 45 e i 55 anni; ma nonostante il termine indichi l’ultimo ciclo, la menopausa non è altro che una delle varie fasi del climaterio, ossia il periodo che indica il passaggio tra l’attività riproduttiva e la senescenza di una donna.
Menopausa ed età media delle donne
L’età media dell’entrata in menopausa in una donna europea si aggira attorno ai 50 anni e, considerando gli ultimi dati sull’aspettativa di vita, che secondo l’Istat si attestano attorno agli 80 anni, si può dire che una donna trascorra circa un terzo della sua esistenza in menopausa.
La scomparsa del ciclo può avvenire tra i 45 e i 55 anni, e nell’arco di questo periodo si registrano le tre diverse fasi del climaterio che sono:
- 1. Premenopausa – anche chiamata peri-menopausa, ossia il periodo di transizione dalla fase fertile alla menopausa. Il periodo è caratterizzato da cicli irregolari e dalla comparsa di disturbi come vampate e aumento del peso corporeo.
- 2. Menopausa – indicata appunto come il periodo che inizia a 12 mesi dalla comparsa dell’ultima mestruazione. Si acuiscono sintomi come vampate, secchezza vaginale, insonnia e palpitazioni.
- 3. Post-menopausa – è il periodo che segue e continua per tutto il resto della vita di una donna. I sintomi come vampate e insonnia scompaiono del tutto, così come si azzera completamente il livello di ormoni. Contemporaneamente però, si rischia di sviluppare osteoporosi e malattie cardiovascolari.
Menopausa precoce
Nel caso in cui la scomparsa del ciclo si presenti prima dei 40 anni, si parla di menopausa precoce, una condizione che interessa appena l’1% delle donne e può essere causata da insufficienza ovarica o da fattori genetici.
Nel primo caso viene inquadrata come “sindrome dell’ovaio resistente”, un blocco dell’attività ovarica che può essere transitorio o indotto.
Nel caso invece sia dovuta a fattori genetici, spesso non se ne conoscono le cause.
Tra i fattori che possono causare un anticipo della menopausa e quindi la fine del periodo fertile di una donna vi sono alcune insane abitudini di vita come:
- fumo
- alcool
- malnutrizione.
Menopausa tardiva
Quando il ciclo scompare dopo i 55 anni, si parla di menopausa tardiva e anche in questo caso si può essere di fronte ad una predisposizione genetica. Tra le altre cause, si possono citare un numero di gravidanze superiore a tre e il sovrappeso, perché il tessuto adiposo produce estrogeni che possono continuare a stimolare l’attività ovarica.
Menopausa farmacologica e chirurgica
Ci sono casi in cui l’attività ovarica viene inibita per esigenze mediche.
Si parla ad esempio di menopausa chirurgica quando vengono asportate le ovaie, oppure di menopausa farmacologica quando l’attività ovarica viene inibita da farmaci o chemioterapia.
In conclusione, non esiste un’età precisa della menopausa: ogni donna può entrare nella fase finale del periodo fertile in momenti diversi. L’importante è essere preparate e dedicarsi attenzioni particolari, assumere uno stile di vita sano e praticare attività fisica regolare.